I temi affrontati
Il rapporto Eurispes: il 67% degli italiani dice sì all’eutanasia, 4 su 10 favorevoli alla gestazione per altri
Politica - di Angela Stella
Presentato ieri mattina il 35esimo Rapporto Italia dell’Eurispes. Molti i temi affrontati.
Carceri Si fornisce una fotografia degli istituti penitenziari in Italia, per regione, con un focus sull’accesso alla salute, usando come fonti il ministero della Giustizia e l’osservatorio Antigone. Al 28 febbraio 2023 si contano 56.319 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 51285. Il tasso di sovraffollamento è vicino al 110%. La Lombardia ha i tassi di affollamento più alti della Penisola, superando il 150% di capienza massima in sei carceri sulle undici visitate da Antigone. Nel 90% dei casi non esiste un’articolazione per i detenuti con infermità mentali.
Temi etici Il 67,9% degli italiani è favorevole all’eutanasia (-7% rispetto al 2022), il 68,8% sostiene il testamento biologico (erano il 69,3% lo scorso anno). Rispetto alla possibilità di ricorrere al suicidio assistito gli italiani a favore rappresentano il 50% (erano il 41,9% nel 2022; 42,4% nel 2021; 45,4% nel 2020 e soltanto il 39,4% nel 2019). Il 58% degli italiani si dichiara a favore della fecondazione eterologa, in aumento rispetto al 2022 (56,9%); poco meno di 4 italiani su 10 si dichiarano invece a favore della maternità surrogata (39,5%). Per quanto riguarda la legalizzazione delle droghe leggere, meno della metà degli italiani si dichiara a favore (47,9%); un dato simile si rileva per la legalizzazione della prostituzione (45,7% dei cittadini favorevoli). La tutela giuridica alle coppie di fatto indipendentemente dal sesso vede favorevole il 64,1% degli italiani, mentre la possibilità di contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso raccoglie il 59,2% delle indicazioni favorevoli e la tutela giuridica delle coppie di fatto trova d’accordo il 64,1% dei cittadini. Nel 2019 ad essere a favore dell’adozione dei bambini anche per le coppie omosessuali erano il 31,1% degli italiani, oggi sono il 50,4%.
Fiducia nelle istituzioni Secondo i dati raccolti, il Presidente della Repubblica raccoglie la fiducia espressa dalla maggior parte dei cittadini (52,2%). L’attuale Governo raccoglie un terzo (34,3%) dei fiduciosi. La Magistratura è al 41% dei consensi, il Parlamento al 30%, i Presidenti di Regione al 34,8%. Si dicono fiduciosi nella Guardia di Finanza il 55% circa dei cittadini, il 52,8% ha fiducia nella Polizia di Stato, il 52,7% nell’Arma dei Carabinieri.
Riforme istituzionali Il 51,9% degli italiani vuole l’elezione diretta del Presidente del Consiglio e caldeggia l’autonomia delle Regioni (56,1%). Per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica si dicono favorevoli poco meno della metà degli italiani (48,3%).
Le dichiarazioni del Presidente Eurispes Gian Maria Fava “Il Governo oggi è chiamato a far funzionare l’Italia, non solo ad esercitare il diritto di guidare il Paese che gli è stato affidato con le elezioni: ha, insieme, il dovere di far funzionare un intero apparato. In questo quadro, più che abbandonarsi ad inutili polemiche, se si vogliono affrontare i veri problemi del Paese occorre recuperare un costruttivo confronto tra maggioranza e opposizione superando la logica del conflitto ad ogni costo. Insomma, occorre finalmente passare dal “contro” al “per”. Un orientamento che, a nostro avviso, richiede il “dovere di avere coraggio”. Tra questo “il coraggio di portare a termine una vera riforma della giustizia che riporti nelle Aule i diritti dell’imputato in termini di garanzie e di giusta durata del processo”.