Rischia 20 anni di carcere

Arrestata in Russia una donna russo-americana di 33 anni accusata di alto tradimento: per Biden un nuovo caso Gershkovich

Esteri - di Redazione

20 Febbraio 2024 alle 10:05 - Ultimo agg. 20 Febbraio 2024 alle 12:56

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La cittadina russo-americana arrestata dall’Fsb nel video pubbicato da RIA Novosti
La cittadina russo-americana arrestata dall’Fsb nel video pubbicato da RIA Novosti

Vladimir Putin invia nuovi segnali certamente non incoraggianti a Washington. L’Fsb russo, i servizi di sicurezza interni, hanno tratto in arresto una donna di 33 anni con doppia cittadinanza russo-americana e residente a Los Angeles.

L’accusa per la donna, arrestata a Ekaterinburg, in Russia, è di alto tradimento: contro di lei l’unità investigativa del Servizio federale di sicurezza russo per la regione di Sverdlovsk ha aperto un procedimento penale sulla base del reato di cui all’art. 275 del codice penale della Federazione Russa, punibile fino a 20 anni di carcere.

Le accuse contro la donna russo-americana

In particolare la 33enne, la cui identità non è stata resa nota, è stata accusata di raccogliere fondi per le forze armate ucraine, come riferisce l’agenzia Tass.

Il Servizio di Sicurezza Federale di Ekaterinburg ha represso le attività illegali di una 33enne residente a Los Angeles, con doppia cittadinanza russa e statunitense, coinvolta nella fornitura di assistenza finanziaria a uno stato straniero in attività dirette contro la sicurezza del nostro Paese“, riferiscono i servizi russi. Secondo l’Fsb, “dal febbraio 2022, la donna ha raccolto in modo proattivo denaro nell’interesse di una delle organizzazioni ucraine, che è stato successivamente utilizzato per acquistare articoli di medicina tattica, attrezzature, armi e munizioni per le forze armate ucraine”.

L’agenzia RIA Novosti ha pubblicato un video dell’Fsb che mostra agenti incappucciati che scortano e ammanettano una donna con un cappello calato sugli occhi.

L’arresto del giornalista Gershkovich

In Russia è già sottoposto a reclusione il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato l’anno scorso con l’accusa di spionaggio. Al momento dell’arresto Gershkovich lavorava a Mosca da sei anni e sembra che allora stesse lavorando a un articolo sulle operazioni del Gruppo Wagner.

Al momento il processo contro Gershkovich è in corso ma a porte chiuse, senza alcun accesso per la stampa: non sono neanche note le prove a sostegno delle accuse di spionaggio contro di lui, che prevedono una pena che può arrivare ad un massimo di 20 anni.

Nell’intervista concessa nei giorni scorsi all’ex anchorman di Fox News Tucker Carlson, Putin aveva parlato anche del caso riguardante il giornalista del Wall Street Journal. Putin aveva detto che Gershkovich era stato colto “con le mani nel sacco”, ma che la Russia è disposta a trattare con gli Stati Uniti per la sua liberazione. “Non è un argomento tabù, ma a certe condizioni. Anche io voglio che ritorni nella sua patria“, aveva detto Putin.

di: Redazione - 20 Febbraio 2024

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