A Bolzano
Waltraud Kranebitter: il caso della fisioterapista accoltellata in casa, il giallo e la pista del genero
La 62enne in coma farmacologico, è stata trovata in un lago di sangue. La figlia, madre di due bambini, si sarebbe rivolta a un Centro Antiviolenza
Cronaca - di Redazione Web
Waltraud Kranebitter era scesa per controllare i contatori nel seminterrato. È stata aggredita in quel momento, una coltellata alla gola la lascia a terra, riversa in un lago di sangue. È ancora grave in ospedale, ricoverata in coma farmacologico al San Maurizio di Bolzano. Con la donna vive anche la figlia, madre di due bambini, dopo una crisi avuta con il marito sposato pochi anni fa. Al momento il genero della donna aggredita e in gravi condizioni non è indagato. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Bolzano e i colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale.
L’aggressione si è consumata al piano terra dell’appartamento. 62 anni, fisioterapista ginecologica, Kranebitter è spostata con Robert Auer, consigliere di circoscrizione del quartiere Centro-Piani-Rencio dell’Svp. La coppia ha avuto una figlia, sposata con un 35enne di origini nigeriane residente in Germania, che li ha resi nonni di due bambini piccoli. Secondo quanto scrive Il Corriere del Trentino il rapporto della coppia da qualche tempo era incrinato.
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I familiari della 62enne hanno detto che recentemente si sarebbero rivolti anche al centro antiviolenza della Gea, la cooperativa sociale che si occupa delle donne vittime di violenza e dei loro figli. “Hanno detto a mia figlia di chiamare subito il 112, nel caso in cui si fosse avvicinato”, ha detto Auer. I militari hanno scritto in un comunicato stampa che non si esclude alcuna ipotesi e che sono in corso “indagini della Gea, la cooperativa sociale che si occupa delle donne vittime di violenza e dei loro figli”. Gli inquirenti sono in contatto con le autorità tedesche.
Chi è Waltraud Kranebitter Auer
Waltraud Kranebitter Auer è piuttosto nota a Bolzano per via della sua professione. “Esperta in ambito urologico, ginecologico e proctologico, la fisioterapista – si legge sul suo sito ufficiale – opera con grande professionalità, dedizione ed esperienza al fianco di chi sperimenta una riduzione progressiva delle facoltà motorie, per le donne in gravidanza e per chi è vittima di incontinenza a causa dell’indebolimento dei muscoli pelvici”.
