Ancora un morto sul lavoro

Incidente a Chiari, operaio travolto da un treno alla stazione: stava lavorando su un cantiere

Cronaca - di Redazione

30 Gennaio 2024 alle 10:14 - Ultimo agg. 30 Gennaio 2024 alle 14:47

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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Ancora una morte sul lavoro, ancora un operaio travolto da un treno. Dopo Brandizzo, dove il 30 agosto scorso cinque operai a lavoro per la manutenzione dei binari vennero travolti da un convoglio, questa volta la tragedia è avvenuta a Chiari, in provincia di Brescia.

Qui intorno alla mezzanotte un 51enne, Rolando Joao Lima Martins, è stata travolto e ucciso da un treno ad alta velocità Italo partito da Napoli e diretto a Bergamo. Inutili i soccorsi giunti sul posto quando è scattato l’allarme: la vittima, nato in Portogallo e dipendente di una ditta di Darfo Boario Terme, è morto sul colpo.

L’incidente ferroviario a Chiari

Rolando Joao Lima Martins era sul cantiere assieme ad una squadra di operai: le indagini sono appena iniziate ma tra le ipotesi più accreditate c’è quella del 51enne che avrebbe attraversato i binari per raggiungere i compagni della sua squadra senza accorgersi dell’arrivo del treno, anche a causa della fitta nebbia che la scorsa notte avvolgeva l’area dell’incidente. Il 51enne si trovava sui binari per svolgere lavori ad un traliccio dell’alta tensione.

Fonti di Ferrovie dello Stato fanno sapere che “erano previste attività manutentive su asset Terna, esterni e adiacenti alla sede ferroviaria lungo la linea Milano Brescia nella tratta tra Calcio e Chiari. Per motivi da accertare, un operaio della ditta subappaltatrice di Terna, e non di Rfi come erroneamente riportato da qualche organo di stampa, è stato investito da un treno mentre si trovava indebitamente su un binario ferroviario

I precedenti incidenti ferroviari

Agli inquirenti della Procura di Brescia il compito di accertare se vi siano stati errori di comunicazione o sottovalutazioni, come nel caso della strage di Brandizzo. Decisive saranno anche le testimonianze degli altri operai presenti sul posto assieme alla vittima.

Non più tardi di un anno fa, il 22 gennaio 2023, alla stazione di Chiari si verificò un altro incidente ferroviario: la vittima in quell’occasione fu un ragazzo di 15 anni, morto investito da un Eurocity.

Sulla vicenda il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso “vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio travolto e ucciso da un treno alla stazione di Chiari, a Brescia”. Il ministro, si legge in una nota diffusa dal Mit, “attende di avere tutti i dettagli e le spiegazioni affinché venga fatta piena luce sull’episodio“. Salvini ribadisce poi che “la sicurezza nei cantieri è e sarà sempre una priorità”.

di: Redazione - 30 Gennaio 2024

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