A Raanana
Duplice attentato in Israele: un uomo armato di coltello e un altro a bordo di un automezzo hanno ucciso una donna. Ferite 17 persone
La polizia ha confermato che si è trattato di un attacco condotto da due palestinesi, tra loro parenti ed ora agli arresti. Tra le vittime, due di esse sono in gravi condizioni
Esteri - di Andrea Aversa

Almeno 17 persone sono rimaste ferite ed una donna ha perso la vita, a causa di una di sospetti attentati, con differenti modalità, a Raanana nel centro di Israele. Lo hanno riferito i media che parlano sia di un attacco al coltello, sia di investimenti di passanti travolti in strade diverse. La polizia israeliana, che in realtà ha parlato di “attentato terroristico“, ha arrestato due palestinesi entrambi di Hebron (località sita in Cisgiordania).
Attentato in Israele a Raanana
Secondo un comunicato della polizia ‘‘esiste il sospetto che si tratti di un attentato, compiuto con un automezzo”. A Raanana sono in corso perlustrazioni – aggiunge il comunicato – nella ipotesi che nella zona possa esserci un altro complice degli uomini arrestati. L’unica vittima per ora accertata, è una donna israeliana di circa 70 anni. L’anziana ha perso la vita a causa delle ferite riportate. A confermarlo è stato l’ospedale Meir di Kfar Sab, nosocomio dove la 70enne è stata trasportata d’urgenza.
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Chi ha commesso l’attentato in Israele
Nello stesso ospedale sono ricoverati altri due israeliani le cui condizioni sono definite gravi. Il capo della polizia Yaacov Shabtai, riferendosi ai due palestinesi ritenuti i presunti attentatori, ha detto che si stratta “di due parenti“. Lo scorso 30 novembre un altro attacco terroristico c’è stato a Gerusalemme. L’attentato fu rivendicato da Hamas e causò la morte del rabbino Elimelech Wasserman, 73 anni, della preside Hanna Ifergan, 67 anni, e dell’insegnante Liviya Dickman.