Il post sui social
Come sta e cos’ha Marco Cappato: le condizioni di salute del tesoriere dell’associazione Coscioni
il co-Presidente di Eumans ha pubblicato un post su Facebook dove ha spiegato di essere stato ricoverato qualche giorno fa in ospedale. Ora sta meglio ed è stato dimesso ma dovrà sottoporsi ad un'operazione chirurgica al cuore
Politica - di Andrea Aversa
“È una cosa seria ma non grave“, con queste parole Marco Cappato ha raccontato sui social ai suoi follower la disavventura vissuta a Capodanno. Il tesoriere dell’associazione Coscioni è stato ricoverato presso l’ospedale U. Parini di Aosta per, “un problema di origine cardiaca che ha prodotto uno screzio ischemico neurologico nella funzione della sola articolazione della parola, attualmente in netto miglioramento“.
Marco Cappato: cos’ha e come sta il tesoriere dell’associazione Coscioni
Cappato ha scritto di essere stato dimesso ma dovrà tornare al nosocomio per sottoporsi a un intervento chirurgico al cuore che, “farò tra qualche settimana“. Grazie a questa operazione, ha affermato Cappato, “tornerò come nuovo“. Poi i ringraziamenti nei confronti del, “personale medico, infermieristico e con ogni altra mansione per la competenza e l’umanità dimostrata, che mi hanno permesso di trascorrere con la migliore serenità possibile questi quattro giorni all’ospedale Parini di Aosta“.
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Marco Cappato: il post su Facebook
“Ecco dove ho passato il capodanno: al Pronto Soccorso dell’ospedale U. Parini di Aosta! Sono stato dimesso oggi, dopo essere stato ricoverato ‘in seguito a un problema di origine cardiaca che ha prodotto uno screzio ischemico neurologico nella funzione della sola articolazione della parola, attualmente in netto miglioramento’. Roba seria, ma non grave. Con una piccola operazione al cuore, che farò tra qualche settimana, tornerò come nuovo. Voglio ringraziare tutto il personale medico, infermieristico e con ogni altra mansione per la competenza e l’umanità dimostrata, che mi hanno permesso di trascorrere con la migliore serenità possibile questi quattro giorni all’ospedale Parini di Aosta. Un abbraccio grande! Ps: Sono ammesse anche battute sulla Svizzera, a patto di non credersi originali“.