Potevano essere salvati

Strage di Stato nel Mediterraneo: oltre 60 persone affogate, il governo Meloni deve risponderne

Le autorità erano avvertite, l'allarme era stato lanciato. La nave Ocean Viking poteva intervenire e salvare 61 vite. E invece è stata bloccata dal decreto anti-ong. È omissione di soccorso: quella legge va contro tutte le leggi del mare, contro il buonsenso e l'umanità

News - di Piero Sansonetti

17 Dicembre 2023 alle 19:39 - Ultimo agg. 17 Dicembre 2023 alle 19:42

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Strage di Stato nel Mediterraneo: oltre 60 persone affogati, il governo Meloni deve risponderne
Strage di Stato nel Mediterraneo: oltre 60 persone affogati, il governo Meloni deve risponderne

C’è stata una nuova strage nel Mediterraneo, tra la Sicilia e la Libia. Un gommone con 86 persone si è rovesciato. 25 di queste persone sono state salvate da un mercantile di passaggio e portate in Libia. Altre 61 sono disperse: sono affogate, sono morte. 61 persone: una strage cinque volte più grande di quella di Piazza Fontana. Si poteva evitare? Si poteva sicuramente evitare.

Era stato lanciato l’allarme ore prima, le autorità italiane erano avvertite, non sono intervenute. c’era una nave delle Ong, la Ocean Viking, che era in zona. Aveva appena fatto un altro salvataggio: aveva salvato 27 persone. E le autorità italiane, che sapevano che c’era un gommone lì vicino in difficoltà, hanno dato ordine all’Ocean Viking di andare a Livorno, a mille chilometri di distanza dal luogo del salvataggio, in osservanza del decreto anti-ong. L’Europa ha chiesto di cancellarlo, il Papa ha chiesto di cancellarlo, tutte le ong hanno chiesto di cancellarlo perché è un decreto che provoca morti. Come in questo caso.

Potevano dire alla Ocean Viking di intervenire, avrebbe salvato 61 vite. Non lo hanno fatto. Questa è omissione di soccorso, è omicidio, è strage. Vogliamo dire che è strage colposa? Non esiste la strage colposa. È una strage, qualcuno dovrà risponderne. Ci sono delle responsabilità dirette. Si potevano salvare 61 persone e sono state mandate a fondo per osservare un decreto folle che va contro tutte le leggi del mare, del buonsenso e le leggi dell’umanità. 61 persone ammazzate. E i giornali ne parlano pochissimo.

Io immagino che la magistratura interverrà, invece che occuparsi dei traffici di influenze o di tante fesserie di cui si occupa. Si occupasse di questo che è uno dei delitti più gravi accaduti in Italia negli ultimi anni. Forse farebbe bene. Non lo so se lo farà. Il governo di centrodestra deve risponderne direttamente: è la maggioranza di centrodestra che ha voluto questo decreto e questa legge che ha provocato 61 morti. Ne deve rispondere in Parlamento. E anche l’opposizione si muova, chieda conto di questa strage.

 

 

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17 Dicembre 2023

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