La Prima delle polemiche

Prima della Scala, Liliana Segre “scappa” dal Palco Reale con La Russa e Salvini: poi lo strappo rientra…

Politica - di Carmine Di Niro

6 Dicembre 2023 alle 17:01 - Ultimo agg. 6 Dicembre 2023 alle 18:41

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Prima della Scala, Liliana Segre “scappa” dal Palco Reale con La Russa e Salvini: poi lo strappo rientra…

La politica entra a piedi uniti sulla Prima della Scala di Milano, in programma giovedì sera per inaugurare la stagione lirica del teatro meneghino con il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi diretto da Riccardo Chailly.

Segre “scappa” dal palco di governo

Tutta “colpa” del comprensibile imbarazzo della senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah, che ha preferito non usufruire del posto a lei riservato sul Palco Reale scegliendo, come sottolinea il Corriere della Sera, di accomodarsi in platea assieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, che per la prima volta nella storia si era detto pronto a non andare sul Palco Reale (come sindaco è anche presidente del Teatro), e all’altro senatore a vita Mario Monti.

Sul Palco Reale non ci sarà neanche il capo dello Stato Sergio Mattarella, assenza nota da tempo. Al suo posto invece sarà presente il presidente del Senato, Ignazio La Russa, insieme ad alcuni ministri dell’attuale governo: il vicepremier, Matteo Salvini, per esempio, ma anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la ministra per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati. Proprio la presenza di cariche istituzionali con un passato “scomodo”, a partire dall’ex missino La Russa, avrebbe spinto Segre a preferire la platea.

Informato della decisione della senatrice a vita, La Russa al termine della capigruppo, rispondendo ai cronisti ha praticamente annunciato la scelta di “inseguire” Liliana Segre in platea.

Dove ci sediamo alla Scala non mi pare un grande problema, qualcuno scrive che va in platea, a me avrebbe fatto piacere avere la Segre sul palco d’onore, perché mi pare che un senatore a vita come la presidente di una commissione speciale sarebbe meglio vederla sul palco d’onore”, ha detto il presidente del Senato. Che poi ha rilanciato: “In ogni caso Segre rimane in platea, andrò in platea vicino alla senatrice a vita, per essere coerente con questa mia idea”.

La marcia indietro

Una polemica che però, dopo alcune ore, avrebbe trovato una soluzione. Tutte le parti in causa, ovvero Scala, presidenza del Senato e Comune, saranno presenti sul Palco Reale.

In particolare, in prima fila il sindaco Beppe Sala con la compagna Chiara Bazoli; la senatrice a vita Liliana Segre con la figlia; il presidente del Senato Ignazio La Russa con la moglie.

Cgil e Anpi contro La Russa

Ma alla bufera politica sull’evento e sulla presenza di La Russa & Co. Contribuiscono anche sindacati e Anpi. I rappresentati della Cgil e della sezione Anpi del teatro alla Scala quest’anno non parteciperanno al momento di saluto che normalmente le cariche istituzionali, quest’anno guidate dal presidente del Senato, fanno durante l’intervallo della Prima della Scala ad artisti e una rappresentanza dei lavoratori.

Con un comunicato la rsa e rls Cgil e Anpi hanno annunciato che non parteciperanno “ad alcun cerimoniale di saluto istituzionale rivolto a chi non ha mai condannato il fascismo, le sue guerre coloniali, l’alleanza e la sudditanza al nazismo che ha generato leggi razziali e tanto lutto e miseria al popolo italiano“.

Abbiamo appreso con rammarico che il Presidente della Repubblica non potrà quest’anno presenziare all’inaugurazione della stagione scaligera – hanno aggiunto – Come ogni anno avremmo volentieri portato i saluti di tutti i lavoratori e le lavoratrici del teatro alla più alta carica dello Stato“. “Il Teatro alla Scala – hanno concluso – rappresenta un luogo democratico e civile, e il nostro sindacato e la sezione Anpi del teatro non possono omaggiare chi ancora non combatte queste politiche“.

Gli ospiti alla Prima della Scala

Saranno invece presenti un lungo di ospiti internazionali, del mondo della politica, dello spettacolo, dell’arte e della finanza.

A fare un elenco è l’Ansa, che evidenzia tra l’altro la presenza del direttore dell’Opéra di Paris Alexandre Neef, gli architetti Stefano Boeri e Mario Botta, che ha firmato l’ampliamento del Piermarini e la nuova torre di via Verdi, l’artista Francesco Vezzoli, il direttore artistico del Maxxi di Roma Francesco Stocchi, l’attrice Andrea Jonasson, vedova di Giorgio Strehler, l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio, gli ex sovrintendenti scaligeri Carlo Fontana e Alexander Pereira, il direttore artistico del Real di Madrid Joan Matabosch, i sovrintendenti fra l’altro dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro e del Regio di Torino Francesco Giambrone.

Ci saranno anche il regista Pedro Almodovar e l’attore Louis Garrel, le cantanti Ornella Vanoni e Patti Smith, oltre ovviamente alle scaligere Roberto Bolle e Nicoletta Manni, fresca di nomina, insieme al marito Timofej Adrijashenko, anche lui primo ballerino scaligero come Antonella Albano, Martina Arduino, Alice Mariani, Virna Toppi, Marco Agostino, Nicola Del Freo e Antonino Sutera.

6 Dicembre 2023

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