Sparita nel nulla a Malaga
Roberta Cortesi scomparsa da 10 giorni in Spagna, l’allarme dei familiari: “È in pericolo, temiamo il peggio”
Dal 25 novembre scorso il suo telefono risulta irraggiungibile, di le si è persa ogni traccia. Da ormai 10 giorni è scomparsa a Malaga, in Spagna, la 36enne bergamasca Roberta Cortesi.
I familiari di Roberta, di Osio Sotto, “ora temono il peggio” scrive L’Eco di Bergamo che ha dato la notizia della scomparsa della donna. Laureata in Lettere, perfetta conoscitrice di inglese e spagnolo, Cortesi era in Andalusia da due anni, ma spesso tornava a casa dalla mamma Eliana Pedruzzi e dalla sorella Alessandra.
La denuncia internazionale
Familiari che giovedì scorso, dopo aver atteso qualche giorno sperando che Roberta si facesse viva, si sono presentati dai carabinieri di Osio Sotto a sporgere denuncia di scomparsa, facendo scattare la segnalazione di rintraccio internazionale, con avviso e foto inviate ad ambasciata, consolato e Farnesina.
Del caso di Roberta si sta occupando anche “Sos desaparecidos”, una sorta di corrispettivo spagnolo del nostro “Chi l’ha visto?”, che ha diramato a sua volta foto e scheda per le ricerche della 36enne bergamasca.
La scomparsa di Roberta Cortesi
Roberta aveva inviato un ultimo messaggio via WhatsApp alla madre prima di recarsi lo scorso sabato 25 novembre al lavoro, in un ristorante di Malaga, alle 12:20. Locale che la donna non ha mai raggiunto, così come non si è più ricollegata all’app, col telefono che risulta irraggiungibile.
Sia i titolari del ristorante in cui Roberta lavora che del bed&breakfast in cui abita hanno detto di non averla vista da diversi giorni, quelli appunto della scomparsa, e una sua amica l’aveva incontrata ancora prima.
Ai parenti di Roberta è giunta invece una chiamata da un ristorante spagnolo in cui si sosteneva che la donna avesse perso il telefono in quel locale. Richiamato, è emerso che si trattava di un ristorante a 12 chilometri da quello dove lavora la donna e soprattutto che non sapevano nulla di lei né del cellulare perso.
“Temiamo fosse un tentativo di depistaggio – spiega l’avvocato della famiglia, Luca Gambirasio – e che la signora Cortesi possa essere stata oggetto di un reato. La speranza è che possa essere in qualche modo riuscita a fuggire e che sta tornando o sia tornata, magari in stato confusionale, in Italia“.
Intervista da Il Giorno, la sorella Alessandra rilancia l’allarme: “Mia sorella non si è allontanata volontariamente. Qualcuno ci dica dove è Roberta. Se le è successo qualcosa, anche perché più passano i giorni più cresce anche l’angoscia, l’ansia, il timore”. Al vaglio c’è anche la posizione di un ragazzo che la 36enne aveva conosciuto qualche mese fa. Sembrerebbe che l’uomo non sia stato in grado di fornire informazioni.