Pd e AVS chiedono dimissioni

Delmastro rinviato a giudizio per i verbali segreti su Cospito passati al collega di FdI Donzelli: andrà a processo

Giustizia - di Carmine Di Niro

29 Novembre 2023 alle 15:34

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Andrea Delmastro
Andrea Delmastro

Andrea Delmastro, il sottosegretario alla Giustizia del governo Meloni, è stato rinviato a giudizio dal Gup di Roma Maddalena Cipriani nell’ambito del procedimento che lo vede accusato di rivelazione del segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. Il processo inizierà il prossimo 12 marzo

Si chiude, per il momento, una vicenda che aveva provocato non poche polemiche: lo scorso luglio il Gip Emanuela Attura aveva disposto l’imputazione coatta per il sottosegretario Delmastro dopo che la Procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione ritenendo l’esistenza oggettiva della violazione, ma senza le prove dell’esistenza dell’elemento soggettivo: Delmastro in sostanza non era consapevole dell’esistenza del segreto in merito ai documenti che passò al suo collega di partito Giovanni Donzelli. La procura di Roma, con l’aggiunta Paolo Ielo, anche oggi ha riproposto la richiesta di un non luogo a procedere. Il gup ha invece ha respinto la costituzione di parte civile del Partito Democratico.

Donzelli e le accuse al Pd su Cospito

L’indagine nei confronti di Delmastro nasce infatti da un esposto presentato del deputato Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi-Sinistra, dopo le parole in aula del deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che aveva fatto riferimento a conversazioni tra l’anarchico Alfredo Cospito e altri due detenuti al 41 bis, accusando poi i colleghi parlamentari del Partito Democratico che erano andati a trovare il detenuto di “stare dalla parte dei terroristi con la mafia” citando proprio stralci di quelle conversazioni durante l’ora d’aria tra l’anarchico e gli “uomini d’onore”.

Delmastro era indagato per rivelazione del segreto d’ufficio, per aver rivelato al compagno di partito Donzelli il contenuto di un documento riservato del Gom, il Gruppo operativo mobile della Polizia penitenziaria (una scheda di sintesi della polizia penitenziaria), sul caso di Alfredo Cospito, per mesi in sciopero della fame.

Il rinvio a giudizio di Delmastro

Confidavamo in una decisione diversa perché c’erano tutti i presupposto per una sentenza di non luogo a procedere“, è stato il commento a caldo di Giuseppe Valentino, difensore del sottosegretario Delmastro, dopo il rinvio a giudizio del suo assistito.

Di tutt’altro tenore le dichiarazioni dei parlamentari Dem Lai, Serracchiani, Orlando e Verini, protagonisti proprio delle accuse in Aula di Donzelli. Secondo i deputati Pd “il giudice nei suoi provvedimenti ha rilevato chiaramente il fatto” che i quattro “sono stati diffamati in Aula e, rinviando a giudizio il sottosegretario Delmastro Delle Vedove, ha confermato che i materiali trasmessi dallo stesso a Donzelli sarebbero serviti per l’intervento di quest’ultimo in aula. Al di là dell’aspetto giudiziarioche con il rinvio a giudizio di Delmastro farà il suo corso – si conferma da parte dei due esponenti FdI – un modo di concepire e praticare le responsabilità istituzionali e i rapporti politici del tutto estraneo al senso dello Stato e ai principi di correttezza”.

Angelo Bonelli, il deputato dei Verdi che con la sua denuncia ha portato all’indagine, tira in ballo invece il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha sempre difeso l’operato del suo sottosegretario. “In questa vicenda chi ne esce malissimo è il ministro della Giustizia Nordio, che ha costantemente difeso Delmastro e Donzelli. Sorprendentemente per un giurista come lui, ha confuso il segreto di Stato con quello amministrativo“, accusa Bonelli. “.”La difesa di Nordio, basata su motivazioni politiche e non nel rispetto delle norme, è gravissima. Per questo, torno a chiedere a Nordio chi gli abbia chiesto di difendere Delmastro, quando la violazione del segreto amministrativo era evidente. In aula, Donzelli affermò che i verbali da lui letti sarebbero stati accessibili a tutti i deputati su richiesta. Ricordo di aver chiesto al ministro gli stessi verbali in possesso di Donzelli, ma mi fu negato l’accesso, in quanto erano riserva“, ricorda quindi il deputato di AVS, che quindi “per rispetto delle istituzioni” chiede le dimissioni di Delmastro.

29 Novembre 2023

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