Faida dei trapper a Milano: condannati Simba La Rue e Baby Gang, la sentenza sulla crew e la sparatoria

Sei anni e quattro mesi a Mohamed Lamine Saida e cinque anni e due mesi a Zaccaria Mouhib. Più noti con i nomi d’arte Simba La Rue e Baby Gang, i due trapper sono stati condannati con rito abbreviato. Al centro delle indagini la sparatoria esplosa nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via Tocqueville, vicino Corso Como, nella zona della movida di Milano. Condanne anche per altri sei giovani, parte delle cosiddette crew, a pene fino a 5 anni e 8 mesi. Nessuno d i questi si trova in carcere.

La sentenza è stata emessa dalla settimana sezione penale di Milano. Il pm di Milano Francesca Crupi lo scorso 20 settembre aveva chiesto 8 condanne, tra cui una a 5 anni e 8 mesi per il trapper 21enne Simba La Rue e un’altra a 4 anni e 8 mesi per Baby Gang. Crupi era titolare dell’inchiesta condotta da polizia e carabinieri sulla cosiddetta faida dei rapper. Gli imputati erano stati arrestati nell’ottobre del 2022, accusati a vario titolo di rissa, rapina, lesioni aggravate e porto abusivo di arma da sparo.

Condannati anche Faye Ndiaga, a cinque anni e otto mesi, Eliado Tuci, 4 anni e 6 mesi, Pape Loum, a 4 anni e 5 mesi, Mounir Chakib, detto “Malippa”, il manager dei trapper, a 3 anni e 8 mesi, Alassane Faye e Andrea Rusta a quattro anni e due mesi. Concesse le attenuanti generiche a tutti gli imputati. La condanna di Baby Gang comprende un patteggiamento definitivo per un’altra pistola che gli venne trovata addosso quando venne arrestato nell’ottobre su ordinanza del gip Guido Salvini. Ndiaga era accusato di essere l’esecutore materiale della gambizzazione dei due ragazzi di origini senegalesi feriti nella zona di Corso Como.

“Siamo cresciuti con l’ingiustizia. Ora ci facciamo due risate”, ha scritto in una storia sul suo profilo Instagram Baby Gang, pubblicando anche una foto in cui mostra il dito medio, dopo la sentenza del Tribunale di Milano. Il trapper era già stato condannato, come ricorda l’Ansa, in primo grado a quattro anni e dieci mesi per una rapina in primo grado. Simba La Rue invece è stato condannato a quattro anni in un procedimento parallelo sulle “faide” tra rapper. Ha pubblicato una storia dalla quale si vede un’immagine del carcere San Vittore di Milano ripreso dall’interno di un’auto.

Gli imputati hanno risarcito i feriti, “di qualche centinaio di euro, niente in confronto dei loro cachet”. Il pm ha giudicato di poca importanza l’ultima resipiscenza degli avvocati espressa in udienza anche a parole da parte di Baby Gang. Entrambi gli imputati erano difesi dai legali Niccolò Vecchoni e Jacopo Cappetta.

AGGIORNAMENTO 1/07/2024: Il trapper Baby Gang è stato assolto in Appello dall’accusa di rapina ed era tornato ai domiciliari. Era stato scarcerato la settimana scorsa.

AGGIORNAMENTO 9/07/2024: La Corte d’Appello di Milano ha dimezzato da 5 anni e 2 mesi a 2 anni e 9 mesi la condanna per il trapper Baby Gang nel processo abbreviato con al centro la sparatoria, avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, vicino a corso Como. Ridotta da 6 anni e 4 mesi a 4 anni e 6 mesi la condanna per Simba La Rue, tra gli imputati assieme ad altri giovani della “crew” dei due trapper.