Ma nessun malore

Papa Francesco, le condizioni del Pontefice: “Non sto bene di salute” ed evita di leggere un discorso

News - di Redazione

6 Novembre 2023 alle 11:17 - Ultimo agg. 6 Novembre 2023 alle 17:33

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Papa Francesco
Papa Francesco

Le condizioni di salute di Papa Francesco preoccupano. Il Pontefice, in udienza in Vaticano la delegazione dei Rabbini europei, non ha letto il discorso che avrebbe dovuto pronunciare: lo ha consegnato parlando con la voce molto affaticata dei suoi problemi di salute senza proseguire oltre.

Buon giorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate”, ha detto Bergoglio rivolto alla platea dei suoi ospiti.

Condizioni di salute che destano preoccupazione in particolare con riferimento alla fitta agenda del Papa: oggi pomeriggio è anche previsto l’incontro, in Aula Paolo VI, con settemila bambini provenienti da tutto il mondo.

Il portavoce vaticano, Matteo Bruni, è intervenuto a smorzare i toni sul malessere del Pontefice: “Ha un po’ di raffreddore e una lunga giornata di udienze. Aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso. Per il resto le attività del Papa proseguono regolarmente”.

Il discorso ai Rabbini europei

La Parola di Dio “orienta i nostri passi proprio alla ricerca del prossimo, all’accoglienza, alla pazienza; non certo al brusco impeto della vendetta e alla follia dell’odio bellico. Quanto è dunque importante, per noi credenti, essere testimoni di dialogo”. È questo uno dei punti chiave del discorso che Papa Francesco ha consegnato ai Rabbini europei, un discorso che ha consegnato e non pronunciato per problemi di “salute”.

Non le armi, non il terrorismo, non la guerra, ma la compassione, la giustizia e il dialogo sono i mezzi adeguati per edificare la pace“, sottolinea il Pontefice, che ha parlato anche dell’importanza del dialogo ebraico-cristiano e ha concluso: “Per diventare edificatori di pace, siamo chiamati a essere costruttori di dialogo“.

Francesco ha inoltre condannato le manifestazioni antisemite riesplose a seguito del conflitto in Medioriente tra Israele e Hamas. “Ancora una volta la violenza e la guerra sono divampate in quella Terra che, benedetta dall’Altissimo, sembra continuamente avversata dalle bassezze dell’odio e dal rumore funesto delle armi. E preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno“, scrive il Papa nella sua lettera ai Rabbini europei.

L’incontro con i bambini

A riprova di condizioni di salute che non destano eccessiva preoccupazione, Bergoglio come previsto ha regolarmente ricevuto nel pomeriggio odierno 7mila provenienti da 84 paesi diversi e si è lungamente intrattenuto con loro.

“Tanti bambini stanno soffrendo per i disastri climatici, per la guerra e la povertà, non dimentichiamoli”, ha detto loro Francesco. “C’è gente cattiva che fa del male, fa la guerra, distrugge”. Perché uccidono i bambini nella guerra? “Questa è una crudeltà, è brutto, è una ingiustizia”.

L’evento “I bambini incontrano il Papa”, che si è svolto in aula Paolo VI, è stato accompagnato dalla pubblicazione de “L’Enciclica dei bambini”, libro scritto a quattro mani da padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, con la prefazione del Papa. L’incontro – si legge ancora nel comunicato – è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e organizzato in sinergia con Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Auxilium, Trenitalia e Busitalia (società del Gruppo FS Italiane), Uffici Scolastici Regionali e con il sostegno del mondo francescano, della Fondazione PerugiAssisi e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

di: Redazione - 6 Novembre 2023

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