Le trattative in corso
Amburgo: uomo armato fa irruzione sulla pista dell’aeroporto, in ostaggio la figlia di 4 anni
Lo scalo evacuato, voli annullati. Oltre 3.200 viaggiatori interessati dai disagi. L'uomo, un 35enne, ha esploso colpi di pistola in aria e lanciato bombe molotov. Le trattative sono ancora in corso
Cronaca - di Redazione Web
Ancora in corso le trattative all’aeroporto di Amburgo tra la polizia e l’uomo che ieri ha fatto irruzione sulla pista dello scalo della città tedesca a bordo di un’auto senza targa. Lo scalo è stato evacuato e sono partite le trattative con le autorità. L’uomo tiene in ostaggio la figlia di quattro anni. Già sabato sera la polizia aveva escluso la pista del terrorismo. Secondo i media tedeschi i viaggiatori interessati dai disagi sono oltre 3.200. I voli sono stati tutti cancellati o rimandati.
L’uomo ha sfondato un cancello e lanciato bottiglie incendiarie facendo irruzione. È arrivato davanti a un aereo della Turkish Airlines. È un cittadino 35enne turco della Bassa Sassonia. La figlia ha quattro anni. Prima dell’irruzione, la moglie aveva telefonato alla polizia per denunciare il rapimento della bambina. La ragione, come ha scritto anche la polizia sul social X, potrebbe essere la disputa per l’affidamento della minore.
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L’auto è stata subito circondata da decine di agenti e mezzi. La situazione è rimasta in stallo per tutta la notte, durante la quale l’uomo ha sparato alcuni colpi di pistola in aria e lanciato ordigni che sono apparsi simili a bombe molotov. Sul posto sono intervenute decine di agenti di polizia, ambulanze, psicologi e negoziatori. Una portavoce ha dichiarato ai media tedeschi che sono in corso i contatti con l’uomo e che l’obiettivo è trovare una “soluzione negoziale”. Lo scalo, uno dei più importanti nel Nord della Germania, è stato chiuso e completamente evacuato. Le autorità hanno chiesto ai passeggeri di non presentarsi in aeroporto.