Calcio scommesse

Cosa hanno detto Fagioli e Tonali ai magistrati, le dichiarazioni dei due calciatori

Il calciatore della Juventus ha patteggiato ed è stato squalificato per un anno. Cinque mesi dovrà scontarli con pene alternative. Agli inquirenti ha raccontato la sua storia e nominato Tonali. Quest'ultimo anche avrebbe confessato durante l'interrogatorio

Giustizia - di Redazione Web

18 Ottobre 2023 alle 16:31

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Cosa hanno detto Fagioli e Tonali ai magistrati

Inizialmente giocavo sul tennis, poi da settembre 2022, poiché dovevo restituire somme ingenti a varie piattaforme, iniziai a scommettere anche sul calcio, per provare a recuperare“. Tratto dai verbali dell’interrogatorio di Nicolò Fagioli presso la Procura federale. I giornali stamattina ne pubblicano ampi stralci. Virgolette che segnano un punto sulla realtà seminascosta del nuovo caso scommesse. Fagioli ha patteggiato una squalifica di sette mesi. “Quando ero alla Cremonese – si legge – mia mamma mi consigliò di recarmi al Sert per farmi curare, io ci andai alcune volte. Ebbi l’illusione di poterne fare a meno. Nel periodo successivo a settembre 2022 giocavo in modo compulsivo davanti alla tv su qualsiasi evento sportivo che stessi vedendo, calcio compreso… anche Serie B e Lega Pro. Aumentando il debito e ricevendo pesanti minacce fisiche, tipo ‘ti spezzo le gambe’, anche durante la notte pensavo solo di giocare per recuperare il mio debito“.

Cosa hanno detto Fagioli e Tonali ai magistrati

Fagioli fa alcuni nomi di calciatori chiamati ad aiutarlo, e di Tonali: “Decisi di chiedere dei prestiti ad alcuni amici e a un compagno, Gatti, al quale chiesi 40 mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che avevo i conti bloccati da mia madre. Un altro prestito fu fatto da Dragusin e da alcuni amici di Piacenza. Ho iniziato a Tirrenia nel ritiro dell’Under 21. Fu Tonali, mio amico stretto, che mi suggerì il sito illegale Icebet. Mi capitò di vederlo giocare e gli chiesi cosa stesse facendo. Mi disse che avrei potuto giocare perché non c’erano tracce delle scommesse. Fu Tonali stesso a farmi registrare tramite un account. Non ricordo se fu lui a darmi le credenziali o se fui io a farlo direttamente contattando un referente, persona fisica, via WhatsApp. Inviai un messaggio a questo referente e mi rispose mandandomi username e password per poter iniziare a scommettere. Le prime scommesse sul tennis, poi sul calcio, mai sulla Cremonese o la Juventus. Scommettevo sulla vincente di una gara o sul risultato under/over, mai sul nome del marcatore o sul risultato esatto. Avendo molto tempo libero, è un modo per vincere la noia“.

Tonali

Per ora il verbale di Sandro Tonali è stato secretato. Ma alcuni giornali scrivono che il giocatore avrebbe ammesso di aver puntato anche sulle partite del Milan. Giornata di studio per gli inquirenti torinesi che lavorano al caso delle scommesse dei calciatori sulle piattaforme non autorizzate. Non trapelano indiscrezioni sulla posizione dei tre nuovi nomi elencati da Fabrizio Corona. L’unico che ricorre è quello dello juventino Federico Gatti, già menzionato da Fagioli.

18 Ottobre 2023

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