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Chi era Vittorio Corona, il giornalista padre di Fabrizio Corona: “Era il mio idolo, mi chiamava Dillinger”

Gossip - di Redazione Web

15 Ottobre 2023 alle 13:15

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Chi era Vittorio Corona, il giornalista padre di Fabrizio Corona: “Era il mio idolo, mi chiamava Dillinger”

Fabrizio Corona, se fosse ancora vivo suo padre Vittorio Corona, non saprebbe cosa dirgli, “non sarei capacee di condividere i sentimenti”. Lo ha detto lui stesso, l’ex “Re dei paparazzi”, in un’intervista a la trasmissione Belve. Corona, da poco scarcerato, è tornato al centro dell’attenzione mediatica con gli scoop sul nuovo scandalo Calcioscommesse esploso in Italia, retroscena pubblicati sul nuovo portale di informazione Dillingernews, che si propone come il nuovo Dagospia. Quel nome, Dillinger, è stato ispirato proprio da Vittorio Corona.

Vittorio Corona era figlio di Aurelio Corona, capocronista del quotidiano La Sicilia di Catania, e fratello del giornalista Puccio Corona. Laureato in filosofia, entrò nella casa editrice Rizzoli, lavorò per Novella 2000 e divenne vicedirettore del settimanale Annabella. Dopo un breve rientro in Sicilia a Telecolor, tornò a Milano e divenne vicedirettore di Amica prima di passare in Rai, a partire dal 1983. Fu direttore dei mensili Moda e King e realizzò diverse rubriche settimanali per RaiDue.

A partire dal 1991 passò a Studio Aperto, su Italia1, come vicedirettore. Quando la direzione di Studio Aperto passò a Paolo Liguori, si dimise da Fininvest e nel 1994 passò come vicedirettore a La Voce, la nuova testata fondata da Indro Montanelli. Dal 1995, dopo la chiusura de La Voce, diresse il mensile Village e il periodico di Mondadori Star Tv. Fondò anche una suo società, la “Corona & Corona”. FNSI lo ha definito un inventore e innovatore dei mensili e dei rotocalchi che ha diretto e con cui ha collaborato.

Vittorio Corona ebbe tre figli dal matrimonio con Gabriella Previtera, tra cui Fabrizio. Quest’ultimo ha dedicato al padre anche una canzone, scritta da lui stesso. Papà Vittorio, aiutami tu. Una specie di lettera, forse scritta mentre era detenuto in carcere. La canzone è stata incisa dal cantante Fabrizio Chiarelli, vi hanno collaborato il ocmpositore e fonico Federico Pedichini, il bassista Maurizio Mazzanti, il chitarrista Emanuele Volpi. Vittorio Corona è morto nel gennaio 2007, a 59 anni, dopo una lunga malattia.

A Diva e Donna Fabrizio Corona ha raccontato come Vittorio non fosse “solo mio padre, era il mio idolo”. Lo ha definito come un uomo incorruttibile, l’esempio del vero giornalismo. Vittorio Corona si ammalò quando il figlio era già molto famoso. Il nuovo portale è stato ispirato a John Dillinger, famoso rapinatore e criminale americano, perché Vittorio Corona chiamava così il figlio. “Se fosse ancora vivo mio padre, forse i rapporti con mia madre non sarebbero questi, e forse mia madre non sarebbe questa, e forse io avrei ragionato e penserei in modi migliori”.

15 Ottobre 2023

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