Benzina sul fuoco della guerra

La guerra dei coloni israeliani, due palestinesi uccisi durante un funerale in Cisgiordania: si infiamma un nuovo fronte

Esteri - di Redazione

12 Ottobre 2023 alle 17:08 - Ultimo agg. 13 Ottobre 2023 alle 12:54

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La guerra dei coloni israeliani, due palestinesi uccisi durante un funerale in Cisgiordania: si infiamma un nuovo fronte

I coloni israeliani hanno fatto irruzione a bordo delle loro auto, sparando sulla folla: così sono morti, raggiunti da colpi d’arma da fuoco, Ibrahim al-Wadi, 62 anni, funzionario locale del partito laico nazionalista Fatah, e suo figlio Ahmed al-Wadi, 25 anni, ufficiale di sicurezza palestinese fuori servizio.

I due sono stati uccisi da coloni israeliani in Cisgiordania, mentre stavano partecipando a un corteo funebre nel villaggio di Qusra, a sud di Nablus. I residenti nei pressi della città hanno riferito che i coloni armati hanno anche scagliato pietre contro le auto palestinesi di passaggio.

I quattro palestinesi di cui si tenevano i funerali erano stati uccisi mercoledì nel villaggio di Qusra, ammazzati da coloni armati e in presenza di soldati israeliani, che non sarebbero intervenuti per fermare la strage.

Martedì mattina alcuni coloni israeliani avevano attaccato la città e sparato contro civili e ambulanze, secondo quando detto all’agenzia di stampa Reuters dal governatore di Nablus, Ghassan Daghlas.

Il numero delle persone uccise tra i palestinesi secondo il ministero della Salute della Striscia di Gaza, che risponde ad Hamas e dunque non è del tutto affidabile come fonte, è salito a 1.417, tra cui 447 bambini: i feriti sono oltre 6mila.

Tra le vittime, denuncia l’organizzazione non governativa Reporter Senza Frontiere, ci sono anche cinque giornalisti: due sono stati uccisi il 7 ottobre dopo essere stati colpiti da armi da fuoco, mentre si trovavano al confine tra la Striscia e Israele, mentre altri tre il 10 ottobre dai bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, compiuti in risposta agli attacchi di Hamas. L’associazione dei giornalisti palestinesi ha detto che i primi due sarebbero stati uccisi da colpi sparati dall’esercito israeliano: per ora le autorità israeliane non hanno fatto commenti al riguardo.

Cosa sono le colonie israeliane

Gli attacchi degli ultimi due giorni a Qusra sembrano al momento evidenziare la volontà da parte israeliana di espandere o quanto meno “tollerare” il conflitto anche in Cisgiordania, l’area dove il governo di Gerusalemme dalla fine della Guerra dei sei giorni del 1967 ha permesso a migliaia di “coloni” di occupare illegalmente territori che secondo gran parte della comunità internazionale appartengono ai palestinesi e che dovrebbero formare un futuro stato della Palestina.

Quello delle colonie è un ruolo al centro del dibattito israeliano anche in merito all’attacco sferrato sabato 7 ottobre da Hamas con migliaia di missili e via terra in una ventina di località israeliana poco distanti dalla Striscia di Gaza. Lì i soldati israeliani presenti erano molto pochi: nei giorni precedenti l’attacco dei miliziani islamici circa il 70% delle forze militari attive nello Stato ebraico, hanno riferito alcuni analisti militari, erano impegnate Cisgiordania.

Qui il governo di Bibi Netanyahu, l’esecutivo più a destra nella storia del Paese e che per governare conta sul sostegno fondamentale di piccoli partiti religiosi di estrema destra, come Potere Ebraico del ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir, usa i militari come una sorta di “milizia privata” a difesa dei coloni.

L’espansione delle colonie, che in molti casi si sono trasformate da insediamenti sui territori palestinesi a vere e proprie piccole città, è addirittura presente nel programma elettorale del governo di Netanyahu. All’inizio degli anni Novanta nelle colonie in Cisgiordania vivevano poco più di 100mila persone: stando alle ultime stime i coloni israeliani sono oggi 450mila in Cisgiordania, anche perché in questi luoghi si spingono in larga parte ebrei ortodossi e ultraortodossi, che in media hanno famiglie composte anche da nove persone.

di: Redazione - 12 Ottobre 2023

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