L'ufficialità a Nyon

Gli Europei di Calcio 2032 si giocheranno in Italia e Turchia

La candidatura congiunta. Le partite ripartite a metà tra i due Paesi, cinque stadi per ognuno. Programma tutto da definire, forse la finale a Roma

News - di Redazione Web

10 Ottobre 2023 alle 13:46

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Gli Europei di Calcio 2032 si giocheranno in Italia e Turchia

L’ultima volta che l’Italia aveva ospitato un grande torneo calcistico internazionale era stato per Italia ’90: le grandi “Notti Magiche” degli Azzurri spezzate soltanto nella semifinale dei Mondiali, a un passo dal grande sogno. Per la terza volta l’Italia ospiterà un’edizione degli Europei, questa volta però in tandem con la Turchia. L’ufficialità è arrivata oggi, dal Comitato Esecutivo della UEFA. L’Italia ha già ospitato la competizione nel 1968 e nel 1980. Per la Turchia invece sarà la prima volta. La cerimonia si è svolta a Nyon, ancora tutto da definire il programma della manifestazione.

I due Paesi, che inizialmente si erano candidati singolarmente, avevano optato per la scelta della candidatura congiunta tre mesi fa. Era l’unica candidatura all’edizione in programma tra nove anni. Cinque stadi ciascuno tra Italia e Turchia. Gli impianti dovranno essere individuati entro il 2026. Le partite saranno ripartite equamente tra i due Paesi ospitanti. Forse la finale si giocherà a Roma mentre la partita e la cerimonia inaugurale dovrebbero tenersi allo stadio Ataturk di Istanbul. Il prossimo Europeo nel 2028 è stato assegnato a Regno Unito – Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord – e Irlanda. L’Italia è campione in carica dopo la vittoria nell’edizione del 2021.

Presenti a Nyon il presidente della Figc, Gabriele Gravina, il segretario generale Marco Brunelli, il project manager Euro 2032 Antonio Talarico e tutto il team che ha lavorato al dossier, oltre ai due ambassador Gianluigi Buffon, capo delegazione dell’Italia, e Ilaria D’Amico. Per la Turchia presenti il presidente della Turkish Football Federation, Mehmet Buyukeksi, il segretario generale Kadir Kardas e il vice presidente Mustafa Erogut. “Abbiamo dato una motivazione importante alla candidatura congiunta – ha commentato il Presidente Gravina – ed è la condivisione della passione per il calcio e le diverse culture, annullando le distanze. La contaminazione del calcio deve portarci ad abbattere le barriere e ognuno deve dare il contributo per dare un segnale concreto”.

 

“La candidatura congiunta Italia-Turchia mi è piaciuta perché, in un momento politico difficile, può essere una bella occasione di dialogo“, ha dichiarato il capo delegazione della Nazionale italiana, Gigi Buffon a RaiSport. “Loro sono una nazione di grandi tradizioni come noi, che si affaccia sull’Oriente e il poter collaborare penso sia una bellissima cosa. Diritti civili? I passi in avanti dobbiamo farli tutti, Turchia compresa”.

Soddisfazione anche da parte del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi che in una nota ha scritto di “una grande opportunità che dovrà generare eredità positive ben prima di quell’appuntamento e non solo nelle città che saranno direttamente coinvolte nell’evento” e dei “positivi impatti che avrà dal punto di vista turistico, ma che ci auguriamo possa, prioritariamente, contribuire al miglioramento delle relazioni politiche a beneficio della pace”.

10 Ottobre 2023

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