Dopo il caso del bacio
Il Presidente della Federcalcio spagnola Rubiales si è dimesso: “Difenderò la mia innocenza”
La decisione dopo settimane di polemiche. "Ci sono dei poteri che impediranno il mio ritorno". Rubiales era già stato sospeso dalla FIFA
News - di Redazione Web
“Insistere nella speranza di restare e affidarmi a questo non porterà a niente di positivo, né alla Federazione né al calcio spagnolo. Tra le altre cose perché ci sono dei poteri che impediranno il mio ritorno”. Dopo settimane di polemiche Luis Rubiales ha infine rassegnato le sue dimissioni da vicepresidente della UEFA e da presidente della Federcalcio spagnola. Un vero e proprio caso internazionale esploso durante la premiazione del Mondiale di calcio femminile a Sidney vinto dalla nazionale spagnola, quando il presidente della Federcalcio ha baciato sulla bocca l’attaccante Jennifer Hermoso.
Rubiales inizialmente si era scusato comunque minimizzando l’accaduto. In seguito si è difeso in tutti i modi, anche con un discorso particolarmente aggressivo davanti all’assemblea della Federazione che in un primo momento si era schierata in suo appoggio. E aveva fornito una ricostruzione personale smentita dalle immagini trasmesse dalle televisioni. Qualche giorno dopo era stato sospeso temporaneamente dalla FIFA per 90 giorni. Le calciatrici della Nazionale femminile avevano detto che non avrebbero più risposto alle convocazioni se i vertici della federazione non fossero cambiati. Undici membri dello staff tecnico si erano dimessi, l’allenatore Jorge Vilda è stato licenziato.
Hermoso aveva chiarito la sua posizione in un lungo comunicato: il bacio non era consensuale. “Non tollero che la mia parola venga messa in discussione” scriveva. “Voglio che sia chiaro che la conversazione descritta dal signor Rubiales non ha mai avuto luogo, e che il bacio non fu consensuale” ha aggiunto. “Mi sono sentita vulnerabile e vittima di un’aggressione, un atto impulsivo, machista, fuori luogo e senza alcun tipo di assenso da parte mia. In poche parole, non mi sono sentita rispettata”. Hermoso ha anche precisato di aver subito pressioni dalla Federcalcio per pubblicare un comunicato congiunto con Rubiales in cui si sminuiva l’accaduto. Ha ovviamente smentito il fatto di aver “tentato di sollevare da terra il presidente” come Rubiales aveva detto nel discorso.
Alcuni video girati nello spogliatoio e nel pullman della nazionale, nei quali compariva anche Hermoso, avevano rivelato tuttavia una prima impressione più goliardica del gesto di Rubiales. Ai cori – “Beso! Beso!” – delle calciatrici Rubiales aveva risposto: “Smettetela che mi vergogno”. Alla fine anche la Federcalcio aveva chiesto le dimissioni di Rubiales che ha comunicato la sua decisione con un comunicato scrivendo di “dover guardare avanti, al futuro” e di “avere fiducia nella verità”. Ha scritto su Twitter: “Difenderò il mio onore. Difenderò la mia innocenza”. Il suo incarico scadeva nel settembre del 2023. Le dimissioni di Rubiales hanno attivato l’articolo 31.8 dello statuto della Federcalcio, secondo il quale d’ora in poi “il consiglio di amministrazione costituirà un comitato di gestione e indirà le elezioni”.