La strage

Cosa è successo a Mestre, l’incidente del bus e le possibili cause: dall’ipotesi malore al video della “strana manovra”

Cronaca - di Redazione

4 Ottobre 2023 alle 08:47 - Ultimo agg. 4 Ottobre 2023 alle 14:43

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Cosa è successo a Mestre, l’incidente del bus e le possibili cause: dall’ipotesi malore al video della “strana manovra”

A fare chiarezza potra essere solo l’inchiesta già aperta dalla Procura di Venezia, ma sull’incidente avvenuto poco prima delle 20 di martedì sera a Mestre, quando un autobus elettrico della ditta La Linea è precipitato dal cavalcavia Rizzardi, con un volo di una ventina di metri per terminare la sua corsa sul sedime ferrioviario che scorre a fianco della strada, tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi, sono diverse le ipotesi in ballo.

Tra le prime, emerse già nella serata di ieri, quella di un malore dell’autista del mezzo, Alberto Rizzotto, 40enne originario di Tezze di Piave, in provincia di Treviso.

Anche lui è tra le 21 vittime dell’incidente: a bordo c’erano in larga parte persone dirette al campeggio ‘Hu’ di Marghera, molti di nazionalità straniera. A bordo c’era una comitiva di ucraini ma c’era anche un gruppo di tedeschi, francesi e croati. Tra le vittime accertate c’è un bambino.

A parlare dell’ipotesi di un malore era stato già ieri sera il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini, sottolineando che dai rilievi fatti non vi sono tracce di frenata sull’asfalto. Il pullman, un mezzo elettrico – ha spiegato – ha divelto il guard rail ed è finito nella scarpata, “incendiandosi nell’impatto al suolo“. “Che vi sia stato un malore dell’autista è una ipotesi, altre andranno verificate“, aveva detto Agostini.

Al momento appare invece difficile credere all’ipotesi di un colpo di sonno del conducente. Come spiegato al Corriere della Sera da Massimo Fiorese, amministratore delegato della ditta La Linea, della cui flotta faceva parte l’autobus elettrico protagonista dell’incidente di Mestre, Rizzotto “aveva preso servizio nel pomeriggio poco prima dello schianto, penso intorno alle 18. Ha preso le persone da piazzale Roma e le stava riportando in campeggio, a Marghera, in quello che una volta si chiamava Jolly. Avevano prenotato la corsa in 16, ma evidentemente sfortuna ha voluto che sia salito anche qualcuno che non aveva prenotato e quando ha visto l’autobus arrivare, bello grande, con tanti posti, è montato lo stesso”.

C’è anche un video che mostra l’incidente del bus. Immagini che immortalano una manovra definita “strana” nella sua dinamica da chi ha potuto visionare quel filmato.

Le telecamere lo registrano mentre si trova sulla parte destra della carreggiata del cavalcavia della Vempa. Chi lo ha visto dice che l’autobus elettrico della ditta La Linea effettua una manovra “eccessiva” o “impropria”.

Sembra confermarlo anche Fiorese, amministratore delegato della ditta La Linea: “Il bus è quasi fermo quando sfonda il guardrail. Penso che l’autista abbia avuto un malore, perché altrimenti non me lo spiego. Nel video si vede che il bus è quasi fermo, il guardrail è fino, non è di quelli più moderni e più strutturati, e l’autobus pesava tanto perché era di quelli elettrici. L’impatto è stato fatale”, le sue parole al Corriere.

di: Redazione - 4 Ottobre 2023

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