La strage

Autobus precipita da cavalcavia a Mestre e va a fuoco, oltre 20 morti: “Scena apocalittica”

Cronaca - di Redazione

3 Ottobre 2023 alle 21:00 - Ultimo agg. 4 Ottobre 2023 alle 12:56

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Autobus precipita da cavalcavia a Mestre e va a fuoco, oltre 20 morti: “Scena apocalittica”

Un autobus con decine di persone a bordo è precipitato questa sera, poco prima delle 20, da un tratto sopraelevato di via dell’Elettricità a Mestre (Venezia), sfondando la recinzione del cavalcavia Rizzardi che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4: il pullman ha finito la sua corsa precipitando dopo un volo di una trentina di metri sul sedime ferrioviariio che scorre a fianco della strada, tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi.

Secondo quanto riferisce l’Ansa erano diretti al campegguo ‘Hu’ di Marghera i passeggeri del pullman vittime dell’incidente di stasera. La struttura si trova all’inizio della strada Romea e fornisce un servizio di navetta per Venezia, che parte giusto davanti all’ingresso. Al momento il campeggio è chiuso e gli addetti non rilasciano dichiarazioni. Il camping, che ha anche una ampia piscina interna, ospita prevalentemente turisti stranieri.

Il bilancio, seppur provvisorio, è già drammatico: secondo quanto comunicato dalla Prefettura sono 21 i morti (tra cui risultano anche due bambini) e 18 i feriti. Tra le vittime già identificate dell’incidente del pullman a Mestre vi sono cinque cittadini ucraini, un tedesco, e l’autista del mezzo, un italiano, come riferito all’Ansa dal prefetto di Venezia Michele Di Bari. Tra loro anche l’autista del bus della società ‘La Linea’, morto nello schianto, Alberto Rizzotto, 40enne originario di Tezze di Piave in provincia di Treviso.

I superstiti del disastro sono i 18 passeggeri rimasti feriti, e dislocati in vari ospedali del Veneto: tra questi, 9 a Treviso (di cui due minori), 4 a Mestre, uno a Mirano ed uno a Dolo. All’ospedale all’Angelo di Mestre la Prefettura ha creato un punto di accoglienza per i familiari delle vittime composto da 4 psichiatri e 2 psicologi.

Non si conosce al momento la dinamica dell’incidente, in collegamento tv a Stasera Italia’ su Rete4 il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha descritto la zona dell’incidente come “una scena apocalittica, non ci sono parole“, disponendo anche il lutto cittadino in memoria delle vittime.

Tra le prime ipotesi però c’è quella di un malore dell’autista del mezzo. A dirlo parlando con i cronisti sul luogo del disastro è stato il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini, sottolineando che dai rilievi fatti non vi sono tracce di frenata sull’asfalto. Il pullman, un mezzo elettrico – ha spiegato – ha divelto il guard rail ed è finito nella scarpata, “incendiandosi nell’impatto al suolo“. “Che vi sia stato un malore dell’autista è una ipotesi – ha detto Agostini – altre andranno verificate“.

La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell’incidente. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze” che prevede la messa a disposizione dio tutti i pronto soccorso degli ospedali, ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.

È una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21 vittime e di più di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori”, è la nota diffusa dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia a proposito dell’incidente di Mestre.

È stata immediatamente attivata l’intera rete del SUEM 118 del Veneto. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso – prosegue Zaia – Sono state impiegate più di 20 ambulanze e sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi“.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato: “Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro familiari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia“. Messaggio è arrivato anche dal vicepremier e ministro Matteo Salvini chesta seguendo l’evoluzione del drammatico incidente di Mestre“, come si legge in una nota del Mit diramata dopo che si è diffusa la notizia dell’incidente.

(in aggiornamento)

di: Redazione - 3 Ottobre 2023

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