Il bilancio drammatico

Chi sono le vittime della strage di Mestre, l’autista e i passeggeri del bus: a bordo molti campeggiatori

Cronaca - di Redazione

4 Ottobre 2023 alle 09:43 - Ultimo agg. 4 Ottobre 2023 alle 12:38

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Chi sono le vittime della strage di Mestre, l’autista e i passeggeri del bus: a bordo molti campeggiatori

Ventuno morti e 15 feriti, di cui quattro in gravi condizioni. È il bilancio gravissimo e purtroppo ancora provvisorio dell’incidente di Mestre avvenuto poco prima delle 20 di martedì sera: una strage di turisti quella accaduta quando un autobus elettrico della ditta La Linea è precipitato dal cavalcavia Rizzardi, con un volo di una ventina di metri per terminare la sua corsa sul sedime ferrioviariio che scorre a fianco della strada, tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi.

Sette finora le vittime identificate. A bordo del mezzo c’erano in larga parte persone dirette al campeggio ‘Hu’ di Marghera. A confermarlo al Corriere della Sera Massimo Fiorese, amministratore delegato della ditta La Linea, della cui flotta faceva parte l’autobus elettrico protagonista dell’incidente di Mestre: “Avevano prenotato la corsa in 16, ma evidentemente sfortuna ha voluto che sia salito anche qualcuno che non aveva prenotato e quando ha visto l’autobus arrivare, bello grande, con tanti posti, è montato lo stesso”.

Tra le vittime c’è il conducente del bus, Alberto Rizzotto, 40enne originario di Tezze di Piave, in provincia di Treviso: guidatore esperto, “aveva preso servizio nel pomeriggio poco prima dello schianto, penso intorno alle 18. Ha preso le persone da piazzale Roma e le stava riportando in campeggio, a Marghera, in quello che una volta si chiamava Jolly”.

Paolo Rosi, coordinatore del Suem 118 Veneto, ha riferito all’Ansa che nell’elenco dei morti ci sono anche due bambini, un neonato di pochi mesi e un 12enne, oltre ad una ragazza minorenne.

Cinque tra le vittime sono di nazionalità ucraina, come confermato dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko: altri quattro, due donne, un uomo e una minore, sono feriti.

Tra i feriti ricoverarti in vari ospedali della zona ci sono anche un tedesco, una francese, un croato, una coppia spagnola e due minori (maschio e femmina) di origine austriaca.

All’ospedale di Treviso sono ricoverati due fratellini tedeschi di 7 e 13 anni, rimasti orfani dopo il decesso dei genitori: entrambi hanno riportato fratture del femore e traumi lombari, sono stati operati durante la notte e adesso sono giudicati fuori pericolo, ricevendo il supporto del servizio psicologico per il doppio trauma subito, l’incidente e la perdita dei genitori.

Il bilancio sarebbe potuto essere ancora più grave. Poco dopo le 22:30, come racconta il Corriere del Veneto, una comitiva di persone proveniente dalla Germania ha raggiunto il camping a bordo di un pulmino messo a disposizione dalla struttura. “Avremmo dovuto prendere anche noi l’autobus — dicono ancora sotto choc —. Alla fine ci siamo intrattenuti in città e abbiamo pensato di ritardare la partenza, ma il mezzo non arrivava più. Volevamo prendere un taxi e abbiamo cercato di chiamare il centralino del campeggio ma non erano in grado di darci indicazioni e riagganciavano. Poco dopo abbiamo appreso di quello che era successo”.

di: Redazione - 4 Ottobre 2023

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