Jannik da sogno

Jannik Sinner come Panatta, vince contro Alcaraz e vola in finale a Pechino: è quarto nella classifica mondiale

Sport - di Carmine Di Niro

3 Ottobre 2023 alle 17:12 - Ultimo agg. 3 Ottobre 2023 alle 17:38

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Jannik Sinner come Panatta, vince contro Alcaraz e vola in finale a Pechino: è quarto nella classifica mondiale

Jannik Sinner nella storia del tennis italiano. Il tennista altoatesino, 47 anni dopo Adriano Panatta, diventa il numero quattro al mondo del ranking Atp. Un risultato conquistato nel pomeriggio di oggi nel China Open di Pechino, torno Atp 500 in corso nella capitale cinese, vincendo la semifinale contro il numero due al mondo Carlos Alcaraz.

Un match vinto 7-6 6-1 dal 22enne di San Candido, dominando da fondo gli scambi contro il suo giovane e già grande rivale iberico, già capace di portarsi a casa due titoli dello Slam. Una sfida, quella con Alcaraz, che è già un classico: quello odierno sul “Diamond Court” di Pechino era il settimo confronto tra i due nel circuito maggiore e prima della vittoria di Jannik i due erano in una situazione di tre pari (i due hanno due vittorie a testa al meglio dei tre set, e sono uno pari a livello Slam).

Sinner è ora atteso domani alla finale contro il russo Daniil Medvedev, numero tre al mondo nel ranking Atp, che nella sua semifinale ha superato in due set il tedesco Alexander Zverev. Per Sinner è la quinta finale Atp in stagione, anche se arriva contro la sua autentica bestia nera: ha affrontato il 27enne russo Medvedev sei volte senza mai riuscire a vincere un match, perdendo contro di lui in tre occasioni proprio in finale.

La partita di oggi è stata disputata in maniera quasi perfetta da Jannik: un ace al servizio, nessun doppio fallo ed il 59% di prime messe in campo da Sinner, che ne ha convertito in punti il 66% chiudendo il match in un’ora e 54 minuti. Eppure il match era iniziato col piede sbagliato per il tennista allenato da coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill: l’altoatesino ha rischiato di finire sotto di due break a inizio primo set, poi il recupero e l’inizio di una vera e propria “guerra” di colpi da fondo campo, all’insegna di sassate e atletismo fuori scala, fino al tie-break vinto 7 punti a quattro. Nel secondo set invece, forte di una condizioni psicofisica debordante, Jannik sale subito sopra di un break e non si lascia sfuggire l’occasione di dare una “lezione” allo spagnolo, chiudendo con un perentorio 6-1.

Finale che arriva al termine di un percorso nel China Open costellato di grane fisiche: l’azzurro è arrivato al match di oggi dopo problemi di crampi nel primo turno contro l’inglese Daniel Evans, mentre ai quarti contro il bulgaro Grigor Dimitrov aveva dovuto superare un malessere allo stomaco che lo aveva costretto a vomitare a bordo campo.

Jannik con la vittoria odierna e la qualificazione in finale eguaglia lo storico quarto posto nella classifica mondiale raggiunto da Adriano Panatta 47 anni fa: il tennista romano, 73 anni, è stato l’ultimo italiano a conquistare un trofeo dello Slam, il Roland Garros di Parigi, nel lontano 1976.

3 Ottobre 2023

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