Il progetto di Meta
Facebook e Instagram con abbonamenti a pagamento per navigare senza pubblicità: i costi e i tempi del piano di Zuckerberg
Tecnologia - di Carmine Di Niro
Dopo aver investito, per i maligni sostanzialmente buttato, miliardi di dollari nei progetti relativi al metaverso, Meta punta a fare cassa con i suoi “strumenti” di maggior successo: Facebook e Instagram.
Secondo il quotidiano finanziario statunitense Wall Street Journal, l’azienda di proprietà di Mark Zuckerberg intende offrire agli utenti europei abbonamenti a pagamento ai social network Instagram e Facebook in cambio della rimozione degli annunci pubblicitari da quelle piattaforme.
Il prezzo mensile degli abbonamenti dovrebbe essere in un range compreso tra i 14 e i 17 dollari mensili (tra i 13 e i 16 euro): l’alternativa è quella di continuare ad usufruire dei due social network gratuitamente, ma consentendo a Meta di utilizzare i dati sulle attività personali per proporre annunci pubblicitari personalizzati.
L’azienda con sede a Menlo Park, in California, avrebbe già presentato i piani ai regolatori in Irlanda e a Bruxelles il mese scorso, condiviso anche coi regolatori europei per la privacy. La società, aggiunge ancora il WSJ, intende attivare il piano, battezzato “Sna” (acronimo di “Subscription, no ads”) già nei prossimi mesi.
Would people pay nearly $14 a month to use Instagram on their phones without ads? Meta is pitching a plan to require European users to buy subscriptions or agree to personalized ads https://t.co/D4v8LwGdKZ
— The Wall Street Journal (@WSJ) October 3, 2023
Secondo il piano, Meta addebiterebbe circa 10 euro al mese su un account FB o Instagram da computer e 6 euro per ogni account aggiuntivo collegato. Per gli utenti che desiderano utilizzare le piattaforme su smartphone, la tariffa mensile per le versioni senza pubblicità salirebbe a circa 13 euro. L’ipotesi di un abbonamento per Instagram e Facebook per gli utenti Ue era già circolata qualche settimana fa sul New York Times, ma non c’erano le cifre.
A inizio anno Meta è stata multata per 390 milioni di euro dal commissario irlandese per la privacy. La causa risiede nella violazione degli obblighi di trasparenza e per aver adottato una base giuridica non corretta nel trattamento dei dati personali degli utenti ai fini pubblicitari.
Se Meta dovesse introdurre abbonamenti a pagamento, l’azienda di Zuckerberg finirebbe così per seguire le mosse del rivale Elon Musk, boss di X, l’ex Twitter. Sul social di Musk esiste infatti la versione Blue a pagamento, che permette di ottenere il badge di verifica e anche funzioni aggiuntive come la modifica e l’annullamento dei tweet, oltre la possibilità di caricare video a risoluzione fino a 1080p e altro ancora. Il prezzo è di otto euro al mese o di 84 euro l’anno, con delle maggiorazioni che potrebbero essere applicate su smartphone e tablet per compensare le commissioni previste dagli store di Google e Apple.