Palazzo Chigi in difficoltà

Spread in salita, Meloni e FdI vedono complotti contro l’esecutivo: “Soliti noti vorrebbero governo tecnico”

Politica - di Redazione

29 Settembre 2023 alle 18:26

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Spread in salita, Meloni e FdI vedono complotti contro l’esecutivo: “Soliti noti vorrebbero governo tecnico”

Vittimismo e complottismo si fondono per la paura di una economia italiana che fa segnare evidenti problemi di tenuta, con lo spread (il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, titoli di Stato a 10 anni) che giovedì ha toccato quota 200 punti.

L’intero stato stato maggiore di Fratelli d’Italia, in testa la premier Giorgia Meloni, grida al complotto dei poteri forti dietro i segnali che arrivano dai mercati internazionali.

L’incubo è sempre lo stesso: il 2011 in cui il governo Berlusconi crollò sotto impulso dei mercati e di una economia nazionale sull’orlo del precipizio, dando il via alla stagione dei tecnici, con Mario Monti a Palazzo Chigi.

Si leggono in tal senso le dichiarazioni della presidente del Consiglio Meloni da Malta, al vertice sulle migrazioni: secondo la premier la “preoccupazione” sullo spread dopo la Nadef da horror presenta dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, “la vedo soprattutto nei desideri di chi come sempre immagina che un governo democraticamente eletto, che fa il suo lavoro, che ha una maggioranza forte e stabilità, debba andare a casa”.

Per Meloni “l’Italia è una nazione solida, ha una previsione di crescita superiore alla media europea per il prossimo anno. Lo spread ha ricominciato a scendere. Dopo aver letto alcuni titoli gli investitori hanno letto anche i numeri della Nadef“. “Soliti noti vorrebbero un governo tecnico. Già si fanno i nomi dei ministri, mi fa sorridere. Temo che questa speranza non si tradurrà in realtà“, ha concluso quindi la premier.

Il fuoco di sbarramento contro il complotto internazionale ai danni della destra a Palazzo Chigi era partito dal mattino. A iniziare era stato il capogruppo al Senato Lucio Malan parlando della “ennesima campagna contro il governo Meloni, stavolta a colpi di spread” da parte della sinistra e dei giornali. “”Stavolta – il ragionamento di Malan – la sinistra e i suoi media si mettano l’animo in pace: non riaccadrà quanto successo negli scorsi decenni. Lo dicono i numeri del governo Meloni che sono migliori rispetto al precedente, per l’appunto il governo tecnico di Mario Draghi. Valga un numero su tutti, lo spread che proprio con Draghi era anche a 250 punti base mentre adesso è a 193”.

A raffica quindi gli altri colonnelli di Fratelli d’Italia. Il capogruppo alla Camera Tommaso Foti, secondo cui le opposizioni “schierate contro l’Italia, alimentano la narrazione di uno spread che vola”, quindi la fedelissima meloniana Ylenja Lucaselli, capogruppo in commissione Bilancio a Montecitorio: “Lo spread non va consultato giorno per giorno come il meteo: la valutazione va fatta sul medio-lungo periodo. Questa è una considerazione che la sinistra dovrebbe comprendere”.

di: Redazione - 29 Settembre 2023

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