Basso Reno
Lina non si trova, la 15enne sparita nel nulla mentre andava alla stazione: ore di ansia in Francia
L'adolescente doveva prendere il treno per incontrare il fidanzato. Non è mai arrivata in stazione. Ore di apprensione per la scomparsa, un caso che va avanti dallo scorso fine settimana
Cronaca - di Redazione Web
Lina era uscita di casa per andare alla stazione per prendere il treno e incontrare il fidanzato a Strasburgo. E da allora è sparita, non ci sono più sue tracce. È successo in Francia, nella regione di Strasburgo. Un caso che va avanti dallo scorso fine settimana, da sabato 23 settembre. Nessuna traccia di incidenti stradali, nessuna attività sul conto, nessuna traccia nei filmati della stazione. Al momento non ci sarebbe alcuna traccia privilegiata secondo la Procura. E intanto procedono i soccorsi con gendarmi e volontari.
Il paese è quello di Plaine nel Basso Reno, la stazione quella di Saint-Blaise-la-Roche, lontana tre chilometri. Lina Delsarte però non sarebbe mai salita sul treno e non sarebbe neanche mai arrivata in stazione. Al suo fidanzato ha mandato un video mentre era per strada. Il suo telefono è risultato spento già al fidanzato che sabato stesso aveva cominciato a chiamarla. Il ragazzo ha fatto scattare l’allarme. L’ultimo avvistamento risale alle 11:15 e le 11:30 sul percorso per arrivare alla stazione.
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“Mia figlia Lina, 15 anni, è scomparsa sabato mattina – ha detto la madre in un appello alla stampa – È uscita di casa alle 11. È andata alla stazione ferroviaria di Saint-Blaise-la-Roche. Alle 11.20 ha inviato un messaggio al suo ragazzo. Questo è l’ultimo contatto che abbiamo avuto con lei. Doveva prendere il treno per Strasburgo. Non è mai arrivata a Strasburgo. È bionda. In quel momento aveva i capelli legati. Indossava un piumino corto bianco. Una giacca grigia, vestito che le arrivava a metà polpacci. Aveva delle converse bianche. Tutte le persone che possono avere informazioni chiamino il numero riportato sull’appello. Vi ringrazio”.
Le ricerche della gendarmeria oggi si sono concentrate su due specchi d’acqua, un’operazione guidata dalla compagnia fluviale di Strasburgo che per questa missione ha ingaggiato dieci gendarmi tra cui sette sommozzatori. Impegnati nelle ricerche oggi una sessantina di gendarmi. Al momento è esclusa la possibilità di una fuga volontaria, almeno secondo quanto riferito dai parenti e riportato da Le Figaro. Il comune di Plaine ha reso disponibile un pronto soccorso medico-psicologico (CUMP) per chi dovesse sentirsi addolorato per la scomparsa della 15enne, un servizio che diventerà a medio e lungo termine.
