L'ex sindaco di Bologna

Sergio Cofferati torna nel Pd dopo 8 anni: “È finito il renzismo, non chiedo incarichi”

L'ex sindaco, europarlamentare e segretario della CGIL aveva lasciato in disaccordo con la linea del leader di Italia Viva. "Condivido l’orientamento che il partito ha preso dopo l’elezione di Elly Schlein alla segreteria"

News - di Redazione Web

22 Settembre 2023 alle 13:44

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Sergio Cofferati torna nel Pd dopo 8 anni: “È finito il renzismo, non chiedo incarichi”

Sergio Cofferati ha ripreso la tessera del Partito Democratico. “Ho deciso di iscrivermi di nuovo al Pd perché condivido l’orientamento che il partito ha preso dopo l’elezione di Elly Schlein alla segreteria”, ha detto l’ex sindaco di Bologna e sindacalista in un’intervista a La Stampa. La decisione a un anno dalla vittoria schiacciante del centrodestra e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alle elezioni politiche. Qualche mese dopo la grande rimonta ai gazebo delle primarie dem che aveva ribaltato il voto degli iscritti che era andato a favore del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Acque per niente calme all’interno del partito. Appena qualche settimana fa la fuoriuscita di 31 esponenti dal Pd ligure. Schlein sembra impantanata intorno al 20%, secondo praticamente tutti i sondaggi politici. Stenta un allargamento del campo e risulta problematico anche un accordo con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. In un’intervista a questo giornale, il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha parlato del Pd come di un fallimento, “è un partito che non funziona, non solo e non tanto per colpa di chi di volta in volta ne è a capo. Non ha determinato una propria linea, è una sommatoria di sensibilità e di linee diverse, che stanno insieme unicamente perché comprendono che soltanto stando insieme ciascuno dei micro capi ha una sua possibilità di sopravvivenza”.

Cofferati ha ripreso la tessera dopo otto anni al circolo Portoria di Genova. “Penso sia giusto aiutare il partito, non chiedo incarichi ma credo di dover dare una mano a chi deve guidarlo, mettendo a disposizione le mie competenze e le esperienze che ho accumulato nel tempo. Penso sia giusto dare una mano: la stagione del renzismo è definitivamente finita”. È stato sindaco, europarlamentare e segretario della CGIL. Aveva lasciato proprio in disaccordo con la linea dell’ex segretario e premier, oggi leader di Italia Viva, Matteo Renzi. La decisione del ritorno sarebbe scaturita dalla linea progressista condivisa con la nuova segretaria soprattutto su temi economici e sui diritti.

22 Settembre 2023

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