La guerra
Attacco di Kiev in Crimea, il Cremlino: “Ucciso un militare russo”. L’Ucraina sfonda la linea difensiva di Mosca
Missili sul quartier generale di Mosca sito sul Mar Morto. Esplosioni anche a Sebastopoli: bloccato il traffico sul ponte che collega l'isola alla Russia. Intanto l'offensiva ucraina sarebbe riuscita a sfondare una prima linea difensiva russa
Esteri - di Redazione Web
Il quartier generale della flotta russa del Mar Nero, a Sebastopoli, è stato colpito in un attacco missilistico ucraino, secondo quanto riferito dal governatore, citato dall’agenzia Tass. Il raid di stamane è stato anche confermato dal ministero della Difesa di Mosca citato sempre dalla Tass. Altre esplosioni sono state udite questa mattina sempre a Sebastopoli, nella Crimea occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita il canale Telegram di Crimean Wind.
L’attacco ucraino in Crimea
Per questo motivo la circolazione sul ponte di Crimea è stata bloccata. Il Cremlino ha detto che un militare è rimasto ucciso a causa dell’attacco missilistico ucraino. Secondo le prime notizie non ci sono danni alle strutture civili vicine al quartier generale e non sono segnalati morti o feriti tra i civili che si trovavano nelle strade al momento dell’attacco. A confermarlo è stato il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev.
La controffensiva ucraina
Intanto, secondo quanto riportato dal Telegraph, l’esercito ucraino ha sfondato per la prima volta una sezione della principale linea difensiva russa sul fronte meridionale del Paese. I veicoli corazzati di Kiev sono stati filmati oltre la prima rete di trincee, fossati anticarro e campi minati russi: “Sembra che l’Ucraina sia avanzata nella breccia della cosiddetta linea Surovikin“, scrive il quotidiano britannico. Le forze ucraine erano già penetrate nelle posizioni difensive con assalti di fanteria su piccola scala per eliminare le trincee russe in direzione del villaggio di Verbove, nella regione di Zaporizhzhia.
La linea di difesa russa
Le riprese fatte ieri dai droni in prima linea, e verificate col metodo della geolocalizzazione, sembrano mostrare veicoli Stryker, Marder e Mrap delle Forze armate ucraine che avanzavano su una strada di campagna verso la periferia occidentale del villaggio di Verbove. La colonna era seguita da veicoli per lo sminamento e da veicoli corazzati M113 per il trasporto delle truppe, di fabbricazione americana. L’avanzata significa che le forze ucraine stanno operando con attrezzature pesanti attraverso le difese messe in atto dall’ex comandante dell’invasione russa – il generale Sergey Surovikin, soprannominato generale Armageddon – per ostacolare la controffensiva ucraina, scrive il Telegraph.
“La capacità di portare i veicoli corazzati verso e attraverso le più formidabili difese russe erette per fermarli e di farli operare vicino alle posizioni difensive russe è un importante segno di progresso nella controffensiva ucraina“, ha commentato da parte sua l’Istituto per lo studio della guerra. Ulteriori filmati geolocalizzati pubblicati il 20 e 21 settembre, prosegue il centro studi statunitense, indicano che le forze ucraine sono avanzate anche a ovest e a sud-ovest di Verbove.