Zelensky all’ONU: “La Russia spinge il mondo verso la guerra finale, non abbandonate l’Ucraina”

Sempre in maglietta verde militare, per la sua prima volta alle Nazioni Unite, il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è stato accolto da un lungo applauso dall’Assemblea a New York. “La Russia sta spingendo il mondo verso la guerra finale”, ha detto alla 78esima Assemblea Generale. Un discorso chiuso con “Slava Ukraini!”. Appello raccolto da Joe Biden, Zelensky definito “mendicante” da Mosca. Ucraina, ambiente ed emergenza migranti i principali temi sul tappeto. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni parlerà oggi per la prima volta all’Assemblea. “Non consentirò che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa”, ha detto arrivando negli Stati Uniti.

“Il mondo non abbandoni Kiev”, ha detto il Presidente del Paese invaso il 24 febbraio del 2022 dalla Russia di Vladimir Putin. “L’Ucraina sta facendo di tutto per garantire che dopo l’aggressione russa, nessuno al mondo oserà attaccare nessuna nazione”. Zelensky ha annunciato all’Assemblea generale che oggi presenterà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite i dettagli del piano di pace ucraino, una formula a suo dire in parte o totalmente sostenuta da oltre 140 Stati e organizzazioni internazionali. “La formula di pace ucraina sta diventando globale. È pronta ad offrire soluzioni e misure che risolveranno tutto ciò che la Russia ha utilizzato come arma contro l’Ucraina e i vostri Paesi”. Zelensky è convinto di poter “mettere fine alla guerra alle nostre condizioni”.

La Russia “sta usando la carenza del grano e i prezzi del cibo come armi. Sta usando l’energia come arma. Voglio ringraziare il leader che hanno supportato l’accordo sul grano, non ha diritto di avere le armi nucleari. Dobbiamo fermarla, dobbiamo agire uniti per sconfiggere l’aggressore e concentrare le nostre capacità e energie nell’affrontare queste sfide”. Ai bambini ucraini deportati in Russia “viene insegnato ad odiare l’Ucraina”, questa la denuncia del presidente ucraino e parla di “genocidio” e di crimini di guerra. Proprio per le accuse di deportazione il presidente russo Putin è stato destinatario di un mandato di cattura dalla Corte Penale Internazionale. “Non fidatevi del diavolo, pensate a Prigozhin”. Zelesnky ha posto anche la questione della possibilità che i “terroristi russi” siedano ancora nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

Spazio alla guerra in Ucraina anche nel discorso del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha ribadito l’impegno a difendere la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. “Gli Stati Uniti vogliono che questa guerra finisca, ma la Russia impedisce la pace giusta, crede che il mondo si stancherà. Ma io vi chiedo: se abbandoniamo i principi della Carta dell’Onu per placare un aggressore, se consentiamo all’Ucraina di essere smembrata, l’indipendenza delle altre nazioni sarà al sicuro? La risposta è no”. Alla BBC il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che “se non difendiamo l’Ucraina, nessuna nazione al mondo sarà al sicuro. Nessuno sa quanto durerà questa guerra, grazie al sostegno della Nato e della comunità internazionale l’Ucraina è riuscita a respingere la Russia”. La portavoce del ministero degli Esteri russa Maria Zakharova ha parlato di Zelensky come di “un mendicante” arrivato a New York “ad accattare”.