La mobilitazione

Tutti in piazza per difendere i diritti calpestati

Una grande manifestazione, che si concluderà in Piazza San Giovanni, per rivendicare i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione

Cronaca - di Redazione

20 Settembre 2023 alle 18:00

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Tutti in piazza per difendere i diritti calpestati

“La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” è la mobilitazione nazionale lanciata da oltre 100 associazioni e dalla Cgil per sabato 7 ottobre a Roma. Una grande manifestazione, che si concluderà in Piazza San Giovanni, per rivendicare i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, perché siano pienamente riconosciuti e concretamente esigibili ad ogni latitudine del Paese, da nord a sud, dalle grandi città alle periferie, dai centri urbani alle aree interne, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

Ad ottobre del 2013 Roma ospitò la grande manifestazione “La via maestra”, ispirata dal documento in difesa della Costituzione firmato da Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, che invitava i cittadini mobilitarsi contro la crisi della democrazia e della società. A dieci anni di distanza l’impegno in difesa dei principi della nostra Costituzione, la bussola del nostro agire sociale, resta quanto mai attuale.

La Costituzione italiana – nata dalla Resistenza – delinea un modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali fondamentali che lo Stato, nella sua articolazione istituzionale unitaria, ha il dovere primario di promuovere attivamente rimuovendo “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

“La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”, sabato 7 ottobre a Roma, per contrastare la deriva in corso e riaffermare la necessità di un modello sociale e di sviluppo che riparta dall’attuazione della Costituzione, non dal suo stravolgimento, per rimettere al centro la necessità di garantire a tutte le persone e in tutto il Paese i diritti fondamentali e di salvaguardare la centralità del Parlamento contro ogni deriva di natura plebiscitaria fondata sull’uomo o sulla donna soli al comando.

di: Redazione - 20 Settembre 2023

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