Chi è Adina Manolache, la escort accusata di aver estorto 100mila euro a un manager della Rai

Gli ha sfilato 100mila euro in un anno, parte in contanti ma soprattutto tramite bonifici. Così la 30enne escort moldava Adina Manolache ha tenuto in mano per dodici mesi un alto funzionario Rai, che aveva conosciuto la giovane sul sito “Bakeka Incontri”, al centro di altre indagini delle forze dell’ordine in tema di estorsioni e ricatti ma anche di episodi di violenze sessuali.

Nel settembre dello scorso anno era nata una frequentazione a pagamento, quindi una conoscenza più approfondita che si è tramutata presto in una trappola estorsiva: situazione terminata lo scorso 6 settembre con l’arresto della donna, fermata dalla polizia (ora è agli arresti domiciliari) all’ultimo appuntamento per la consegna di mille euro nella casa romana della vittima, a Prima Porta.

A scriverne oggi è l’edizione romana del Corriere della Sera. I due si incontravano con cadenza settimanale e poco dopo l’inizio del rapporto sarebbero iniziate le richieste di denaro: il funzionario 66enne della Rai, che stava attraversando un complicato periodo personale dopo la scomparsa della compagna, aveva iniziato a versare a più riprese 5mila euro per volta alla escort, che gli aveva detto di esser disperata perché sotto sfratto nella sua abitazione a Labaro, ma anche preoccupata perché uno dei figli doveva sottoporsi a un delicato intervento chirurgico e ancora perché era perseguitata da alcuni malavitosi.

Un quadro complessivo che aveva spinto il manager della tv pubblica ad aprire il portafogli: Adina Manolache si era vista versare prima 15mila euro, quindi altre somme di denaro e in un caso addirittura consegnandole il bancomat. Alla escort il funzionario Rai aveva anche coperto le spese del presunto funerale della sorella, chiedendo qualche prova della cerimonia: per questo la escort gli aveva inviato alcuni filmati di esequie, anche non è ancora chiaro se fossero realmente quelle della sorella.

Per ottenere altri soldi la 30enne moldava aveva quindi iniziato a citare sempre più spesso nei messaggi i malavitosi che l’avrebbero minacciata: tra quelli ricevuti dal funzionario Rai ce n’era uno con minacce dirette, nel quale si diceva “Tempo scaduto, saluta i tuoi gatti”. Manolache aveva inscenato anche un tentato omicidio: un selfie con il coltello puntato alla gola: “Aiutami, ti prego. O loro mi uccideranno”.

Per giustificare la continua richiesta di denaro lo scorso Ferragosto la escort raccontava al suo “mecenate” di essere “ludopatica”. Di fronte ai sempre maggiori dubbi dell’uomo, iniziava quindi ad impaurirlo dicendogli che i malavitosi – che l’avevano anche minacciata con un coltello alla gola – sapevano dove abitava. Qualche settimana fa, come racconta il Corriere, in effetti il manager Rai ha ricevuto la visita di un individuo poi fuggito in auto dopo aver citofonato a casa sua. Questo episodio è stato la proverbiale “goccia che fa traboccare il vaso”: di fronte ad una minaccia “reale”, il funzionario Rai si è rivolto al commissariato di Polizia Viminale. Forze dell’ordine che sono sulle tracce di possibili complici della 30enne moldava.