L'operazione all'alba

Nuovo maxi blitz a Caivano, 400 agenti al Parco Verde dopo le stese e le accuse di propaganda

A due settimane dalla visita della premier Meloni, a poco più di una settimana dal primo maxi blitz, a pochi giorni dalle stese interpretate come una sfida della Camorra allo Stato

Cronaca - di Redazione Web

14 Settembre 2023 alle 08:27

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Nuovo maxi blitz a Caivano, 400 agenti al Parco Verde dopo le stese e le accuse di propaganda

A due settimane dalla visita della premier Giorgia Meloni, a poco più di una settimana dal primo maxi blitz interforze ad alto impatto, a pochi giorni dalle stese che erano state interpretate come una sfida dei clan camorristici allo Stato. Scatta un’altra maxi operazione al Parco Verde di Caivano, tornato di nuovo alla ribalta nazionale dopo le denunce di stupri di gruppo che erano emersi dai racconti di due ragazzine, cugine, di 10 e 12 anni. Racconti che avevano riportato sulle prime pagine la cittadina in provincia di Napoli dopo altri casi di violenze particolarmente torbide e truculente che si erano verificati negli anni scorsi. “È iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano”, aveva esultato Meloni la settimana scorsa al primo blitz. Che era stato anche molto criticato: tacciato di essere un’operazione di propaganda e criticato dall’Ordine dei Giornalisti per l’accesso limitato a poche testate.

L’operazione è partita alle prime luci dell’alba. Coinvolti l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, 400 operatori inclusi  i reparti specializzati come la Polizia Scientifica, le Unità Cinofile antidroga della Polizia di Stato, il Nucleo Cinofili antidroga e per la ricerca di armi dei Carabinieri, le Unità Cinofile antidroga e antiterrorismo della Guardia di Finanza, i Reparti del Gruppo di Castello di Cisterna, le SIO del Reggimento Campania, le API del Gruppo di Napoli, il Gruppo di Frattamaggiore nonché i reparti ATPI del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, di Giugliano in Campania e di Torre Annunziata della Guardia di Finanza. L’operazione è stata seguita da un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato e da un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza.

Ancora non sono stati comunicati gli eventuali esiti dell’operazione. L’altra volta era stato comunicato il sequestro di 14000 euro a due soggetti, altri 30000 euro, due ordigni, di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, 3 armi bianche, di cui una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, 5 bilancini di precisione, circa 408 grammi di hashish, 375 grammi circa di marijuana e circa 28 grammi di cocaina, materiale per confezionamento di droga, tabacchi lavorati esteri, oltre a una serie di controlli amministrativi sul Codice della strada.

Un po’ poco, si era commentato, considerando che il Parco Verde è definito la piazza di spaccio più grande d’Europa. Il parroco don Maurizio Patriciello aveva comunque difeso il governo dopo che tra domenica sera e lunedì mattina scorsi si erano verificate delle stese nel Parco: uomini in sella alle moto, volti coperti, spari di armi pesanti “all’impazzata” per confermare il controllo e il potere sul territorio. “È il terrore. Le ‘stese’ fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al Parco Verde in Caivano”, aveva scritto il parroco.

Prima delle grandi operazioni sponsorizzate dal governo, la Compagnia di Caivano aveva comunque eseguito in poco più di un anno – ha aperto nel luglio 2022 – di attività 223 arresti e 408 denunce in stato di libertà. Una persona ogni due giorni era finita in manette. Il governo ha nominato il dirigente medico della Polizia di Stato ed esperto di Medicina delle catastrofi Fabio Ciciliano Commissario Straordinario per la riqualificazione di Caivano e Meloni ha promesso entro la prossima primavera il recupero del Centro Sportivo Delphinia, usato dalla Camorra per le sue attività, dove sono stati trovati i cadaveri di due tossicodipendenti negli scorsi mesi. Le bambine che hanno denunciato gli stupri hanno raccontato come alcune delle violenze siano avvenute proprio nella struttura sportiva abbandonata. Alla riapertura il complesso sarà affidato al gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro.

14 Settembre 2023

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