Un nuovo caso Qin Gang

Mistero in Cina, ministro della Difesa “scomparso” da 2 settimane: l’ipotesi della “purga” per accuse di corruzione

Esteri - di Carmine Di Niro

13 Settembre 2023 alle 11:49 - Ultimo agg. 24 Ottobre 2023 alle 15:10

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Mistero in Cina, ministro della Difesa “scomparso” da 2 settimane: l’ipotesi della “purga” per accuse di corruzione

A Pechino, e non solo, si parla di un “caso Qin Gang bis”. Dopo la rimozione a sorpresa lo scorso luglio del ministro degli Esteri Qin Gang, sollevato dal suo incarico dopo esser letteralmente scomparso dalla scena pubblica per un mese, una storia molto simile si sta riproponendo con un secondo membro del governo guidato da Xi Jinping.

Da due settimane è infatti assente da eventi pubblici e dalla copertura delle notizie da parte degli apparati mediatici di stato il ministro della difesa Li Shangfu: scomparsa che alimenta le voci su un possibile “trattamento” come l’ormai ex collega di governo Qin Gang.

La sua ultima apparizione risale allo scorso 29 agosto, quando ha tenuto un discorso al China-Africa Peace and Security Forum di Pechino. Da quel momento in poi, di Li sembrerebbero essersi perse le tracce.

La scomparsa di Li Shangfu, che potrebbe anticipare una sua prossima sollevazione dall’incarico di ministro, sembra rientrare nel nuovo modus operandi del leader cinese Xi Jinping che, con l’inizio del suo terzo mandato alla guida del Paese, ha dato il via ad una serie di cambiamenti a sorpresa nelle posizioni di vertice di governo e dei militari.

Oltre all’ormai ex ministro degli Esteri Qin Gang vi sono stati anche i licenziamenti con l’accusa di corruzione di Li Yuchao e Liu Guangbin, i capi della Rocket Force, una divisione missilistica d’elite costituita nel 2016 che ha in carico anche le testate nucleari.

Come sottolinea l’Ansa le modalità di rimozione di alte cariche dello Stato e i processi decisionali del leader Xi Jinping e dei suoi più fidati consiglieri, sempre più fumosi e imprevedibili, stanno alimentando anche il dibattito nelle cancellerie occidentali.

Una vicenda che ha acquisito ulteriore portata internazionale per la mossa di Rahm Emanuel, ambasciatore statunitense a Tokyo, che lo scorso 8 agosto con un post su X (l’ex Twitter) aveva sottolineato come “la formazione del gabinetto del presidente Xi ora somiglia al romanzo di Agatha Christie, ‘E poi non c’era nessuno“, riferendosi alle uscite di Qin Gang e dei comandati della Rocket Force sull’esempio dei dieci protagonisti della scrittrice inglese che muoiono in altrettanti modi differenti dopo essere stati invitati a trascorrere un fine settimana su un’isola remota.

Un funzionario del governo statunitense, citato dall’Asian Nikkei Review, ha dichiarato che è probabile che l’assenza del ministro possa essere legata alla corruzione: “Il problema che l’esercito cinese ha avuto per molti anni è troppo grande per essere risolto da Xi, e potrebbe influenzare ciò che Xi vuole ottenere“, ha detto il funzionario.

Li Shangfu è stato nominato componente della Commissione militare centrale nell’ottobre del 2022 ed è diventato ministro della Difesa il 12 marzo. Nel 2018 il il Dipartimento di Stato Usa lo aggiunse ad un elenco di funzionari cinesi sanzionati, citando gli accordi sulle armi di Pechino con Mosca.

13 Settembre 2023

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