Medici e infermieri come i calciatori, fuga verso l’Arabia Saudita: “Stipendi fino a 20mila euro”

Il Corriere del Veneto paragona medici, infermieri e fisioterapisti ai calciatori. A quanto pare, con tutte le ragioni. Questa estate passerà alla storia per l’esplosione sul calciomercato della Lega Saudita, del fondo Pif e dei grandissimi investimenti del Regno per portare nel campionato di calcio in Medio Oriente grandi campioni dai campionati europei. Il quotidiano riporta della campagna acquisti partita anche nel settore sanitario, in Italia già in sofferenza e già carente di personali. Non solo Arabia Saudita, ma anche altri Paesi del Golfo come Qatar, Emirati Arabi, Oman, Bahrain e Kuwait. Secondo il quotidiano 500 professionisti dall’Italia e 50 dal Resto d’Europa negli ultimi tre mesi hanno dato la disponibilità a trasferirsi in Medio Oriente.

Attirati da stipendi che vanno tra 14 e 20mila euro al mese per i medici e da tre a seimila euro per gli infermieri. E dai servizi offerti: casa, inserimento scolastico per i figli, agevolazioni fiscali e burocrazia snella. La fuga è scattata soprattutto tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Secondo Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici, dei 100 attirati in Veneto, l’85% lavora nel pubblico. Interrogato dal quotidiano Foad Aodi, presidente dell’Associazione medici stranieri in Italia (Amsi), ha commentato che il fenomeno è in corso da almeno otto anni e che a spingere i professionisti sono anche le condizioni di emergenza e di sovraccarico di lavoro che hanno generato la stanchezza e la sfiducia dei progessionisti negli ultimi anni. Le specializzazioni più richieste ai medici sono Dermatologia, Chirurgia generale, Ortopedia, Gastroenterologia, Ginecologia, Pediatria, Oculistica, Emergenza-urgenza, Chirurgia plastica, Otorinolaringoiatria.