Le condizioni di salute di F4

Perizia per Marco Di Lauro, la resistenza dell’ex boss: “Non sta bene ma deve restare in carcere”

Eseguito l'esame sul figlio di 'Ciruzzo o Milionario, detenuto al 41 bis presso il carcere di Sassari. Nei prossimi giorni sarà reso pubblico l'esito ufficiale. Le anticipazioni dell'avvocato difensore Gennaro Pecoraro: "Mi è stato detto che non voleva essere visitato. Sarebbero stati confermati i problemi psichiatrici"

Giustizia - di Andrea Aversa

2 Settembre 2023 alle 13:34 - Ultimo agg. 2 Settembre 2023 alle 13:44

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Come sta Marco Di Lauro

È stata eseguita la perizia su Marco Di Lauro. Ad averlo confermato a l’Unità è stato l’avvocato difensore di ‘F4‘, Gennaro Pecoraro. L’ex boss d Secondigliano è detenuto al regime del 41bis presso il carcere di Sassari. Le sue condizioni di salute sarebbero precarie. Di Lauro sarebbe affetto da disturbi psichiatrici. Da mesi non seguirebbe la normale alimentazione, avrebbe perso peso e capelli, ha rifiutato di incontrare i parenti e il suo legale. Una situazione che sta ricordando quella del fratello Cosimo, deceduto nel carcere di OperaMilano.

La perizia su Marco Di Lauro

Per questo motivo l’avvocato Pecoraro ha fatto richiesta per l’esecuzione di una perizia psichiatrica per il proprio assistito. L’esame è stato eseguito dopo ferragosto non senza difficoltà. Secondo quanto appreso da l’UnitàDi Lauro avrebbe opposto resistenza impedendo al medico che avrebbe dovuto visitarlo di entrare nella sua cella. Una volta risolta l’empasse, grazie all’aiuto dell’amministrazione penitenziaria e degli agenti, lo specialista ha effettuato la perizia che però è durata poco tempo (circa quindici minuti).

Le condizioni di salute

Il perito avrebbe accertato le difficili condizioni di salute di Di Lauro. Quest’ultimo sarebbe affetto da disturbi psichiatrici. Tuttavia, al momento e in attesa dell’esito ufficiale dell’esame, ‘F4‘ resterà in carcere e ancora sottoposto al regime detentivo di massima sicurezza. Di Lauro è stato arrestato nel marzo del 2019, dopo 14 anni di latitanza. Il fratello Cosimo perse la vita a causa di, “un avanzato degrado psicofisico“. In quel caso l’istanza per la perizia psichiatrica fu respinta.

2 Settembre 2023

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