Buffet con donna cosparsa di cioccolato, la “statua” per le foto nell’hotel di lusso: “Papà, che schifo”

Buffet di dolci a bordo piscina, attorno alle 20:00 di Ferragosto. Sardegna, Gallura, a pochi minuti a piedi dalla spiaggia Sos Aranzos a Golfo Aranci. I villeggianti si aggirano nell’Hotel di lusso “Voi Colonna Village” quando notano qualcosa. Sul tavolo, accanto ai pasticcini, c’è una donna in bikini: è ricoperta sulla pancia, le gambe e le braccia di cioccolato. “La statua di cioccolato”, com’era stata presentata dallo staff dell’albergo. È una ragazza di vent’anni, fa parte dell’animazione. È rimasta così una mezz’oretta. A segnalare la scena grottesca è stato un manager milanese, Federico Mazzieri, che sul web ha diffuso la notizia.

“Ieri sera, dopo una bella giornata in cui tante persone hanno lavorato duramente per fare passare un giorno spensierato ai tanti ospiti, rimango senza parole guardando questa scena: buffet dei dolci a bordo piscina, su un tavolo una ragazza in costume ricoperta di cioccolato, stesa in mezzo ai pasticcini. Dopo il primo momento di sgomento mi domando: Voi hotels sta per Vera ospitalità italiana, ma cosa significa? Cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile?”, ha scritto il manager su Linkedin.

“Dopo avere espresso il mio disappunto, mi hanno detto che era la ‘statua di cioccolato’. Sono in vacanza con mia figlia di quattordici anni ed il suo commento è stato: ‘Papà che schifo, questo non è un Paese dove potersi realizzare’. Parlare di sostenibilità e di etica è molto semplice, rendere questi valori aziendali vivi nel quotidiano è sicuramente molto più difficile”. La polemica è esplosa, la foto ha cominciato a circolare sui social, la vicenda ripresa dai media.

“Abbiamo letto con grande attenzione il post da lei pubblicato circa l’increscioso episodio verificatosi presso il nostro resort Voi Colonna Village, durante la serata di Ferragosto. Desideriamo, prima di tutto, porgere a lei, alla sua famiglia e in particolare a sua figlia, nonché ai nostri clienti, le più sincere scuse a nome di tutto il management Voi Hotels”, si legge nella replica di Voi Hotels pubblicata su Linkedin. “Ogni giorno ci impegniamo per praticare i valori dichiarati, tra i quali in modo prioritario il rispetto verso i nostri collaboratori e ospiti. Ci rammarichiamo profondamente per l’incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo con determinazione e che sono gli stessi del gruppo Alpitour World di cui siamo parte”.

Il caso è stato oggetto di indignazione e di dibattito sui social sulla mercificazione del corpo della donna. Una vicenda che ha coinvolto anche la politica. Sdegnato il governatore della Sardegna Christian Solinas. Condanne anche dalla deputata nuorese e vicepresidente del Movimento 5 Stelle Alessandra Todde e dalla Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani del Partito Democratico Laura Boldrini. Anche il vicepresidente di Federalberghi Paolo Manca ha parlato di “leggerezza imperdonabile” e di “cattivo gusto”.