Porti zona a rischio guerra

Guerra Ucraina, droni marini colpiscono la petroliera russa Sig in Crimea: ma a Washington c’è preoccupazione per i prezzi del greggio

Esteri - di Carmine Di Niro

5 Agosto 2023 alle 15:46 - Ultimo agg. 6 Agosto 2023 alle 12:46

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Guerra Ucraina, droni marini colpiscono la petroliera russa Sig in Crimea: ma a Washington c’è preoccupazione per i prezzi del greggio

La nuova frontiera della controffensiva ucraina, viste le evidenti difficoltà incontrate ormai da settimane nella riconquista via terra dei territori occupati dalle forze armate di Vladimir Putin, è quello dell’attacco via droni a strutture russe.

Dopo gli attacchi sulla città di Mosca, droni ucraini hanno colpito ancora una volta in Crimea. Se nella giornata di venerdì era stata la nave militare Olenegorsky Gornyak a venir colpita nel Mar Nero, mentre si trovava nel porto di Novorossijsk, nella notte una nuova offensiva ucraina ha messo nel mirino la nave Sig, adibita al trasporto di prodotti chimici.

L’esplosione della petroliera russa Sig che trasportava carburante per le truppe di Mosca è stata un’operazione speciale dei servizi militari ucraini e della Marina“, scrive Rbc-Ukraine citando fonti dell’intelligence e specificando che l’esplosione è stata provocata da un drone di superficie con 450 chili di tritolo

La nave è stata danneggiata da alcuni droni marini ucraini vicino al ponte di Kerch in Crimea. Alcuni membri dell’equipaggio della petroliera chimica russa Sig sono rimasti feriti da schegge di vetro durante l’attacco, come hanno riferito le autorità russe. All’agenzia di stampa Tass il Centro di coordinamento per il soccorso in mare della città russa di Novorossiysk ha detto che “la sala macchine” della nave “è stata danneggiata, anche se non molto”. Le esplosioni sono stati chiaramente udite e viste: la petroliera era molto carica di carburante, quindi l’esplosione è stata vista anche da lontano.

Secondo i media di Mosca, la petroliera era stata oggetto di sanzioni americane dal 2019, per aver fornito carburante alle forze russe accorse in aiuto del regime di Bashar al-Assad durante la guerra in Siria. La Sig è una delle più grandi petroliere della Federazione Russa (costruita nel 2014, quasi 5.000 tonnellate).

Porti russi zona a rischio guerra

La seconda offensiva in due giorni nei porti russi ha spinto Kiev a rincarare la dose contro il regime russo. Il Servizio idrografico di Stato ucraino con un avviso ufficiale ha dichiarato l’area marina di sei porti russi nel Mar Nero “zona a rischio di guerra”. Le aree in questione sono i porti di Anapa, Novorossiysk, Gelendzhyk, Tuapse, Sochi, Taman.

Il capo del servizio di sicurezza di Kiev (Sbu) ha intimato ai russi di “lasciare le acque territoriali e la terra ucraina” perché “ogni attacco alle navi russe o al ponte di Crimea è un passo assolutamente logico ed efficace contro il nemico”, oltre che legale perché effettuato nelle acque territoriali di Kiev.

I timori degli Stati Uniti

Ma la controffensiva ucraina a suon di droni contro i porti russi nel Mar Nero fa storcere il naso agli alleati, in particolare agli Stati Uniti.

A dar voce alla preoccupazione dell’amministrazione dell’amministrazione Biden e delle principali cancellerie europee è il Financial Times, secondo cui i recenti attacchi ucraini alle alle infrastrutture petrolifere russe destano preoccupazione in particolare per le eventuali conseguenze sul mercato globale del greggio.

I due episodi seguono “una serie di attacchi russi alle infrastrutture ucraine per l’esportazione di grano nelle ultime settimane, sollevando lo spettro di un’escalation di rappresaglie mentre i Paesi prendono di mira le principali fonti di reddito da esportazione dell’altro“, scrive il foglio britannico.

E il Financial Times sottolinea: “mentre gli Stati Uniti hanno ampiamente tollerato gli attacchi ucraini sul territorio russo, purché non utilizzino armi fornite dall’Occidente, l’attacco alle infrastrutture per l’esportazione del petrolio probabilmente causerà preoccupazione alla Casa Bianca e in altre capitali occidentali“.

5 Agosto 2023

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