L'attivista è già recluso
Navalny condannato ad altri 19 anni di carcere, Putin fa fuori il suo oppositore accusato di “estremismo”
Esteri - di Redazione
È la condanna che mette definitivamente “fuori dai giochi” Alexey Navalny, l’oppositore russo più noto al regime di Vladimir Putin. Al termine di un processo farsa tenuto a porte chiuse, Navalny è stato infatti condannato a 19 anni di carcere in una colonia a regime speciale nell’ambito del processo per “estremismo” legato alle attività svolte dalla sua Fondazione contro la corruzione.
Navalny è già in carcere, nella colonia penale nella regione di Vladimir, dove sta già scontando condanne per un totale di 11 anni. L’ennesimo procedimento ai danni del 47enne oppositore di Putin, arrestato nel 2021 dopo essere rientrato in Russia dalla Germania, dove era stato curato dopo un avvelenamento quasi fatale avvenuto con dell’agente nervino messo nella sua biancheria intima, per il quale ha accusato i servizi segreti interni russi, è la parola “fine” sulla possibilità di rientrare attivamente nella scena politica russa.
Con questa condanna infatti Navalny potrebbe sperare di uscire nel 2041, a 65 anni: Putin in quel momento ne avrà 89 e probabilmente avrà già indicato un suo successore per il Cremlino.
Il processo odierno è stato definito una farsa dai sostenitori di Navalny, che hanno criticato anche il fatto che si sia svolto a porte chiuse e non in un tribunale, ma nella colonia penale di Melekhovo, a 260 km da Mosca.
Duro anche il commento arrivato dall’Europa. Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha definito la condanna “arbitraria”, una “risposta al suo coraggio di parlare criticamente contro il regime del Cremlino. Ribadisco l’appello dell’Ue per il rilascio immediato e incondizionato di Navalny”, le parole di Michel.
Di tutt’altro tono invece le dichiarazioni di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo e feroce oppositore del dissidente: “”Navalny ha preso 19 anni. Sic fata voluerunt (così ha voluto il destino, ndr)”, ha scritto su Telegram il fedelissimo di Putin.