Il caso dei dossieraggi

Coincidenze: i dossier della Dna e i Procuratori in Parlamento

Esiste un meccanismo di causa effetto tra la direzione della Procura nazionale antimafia e la candidatura, e poi l’elezione (garantita dai partiti), in Parlamento?

Giustizia - di Redazione Web

5 Agosto 2023 alle 17:30

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Coincidenze: i dossier della Dna e i Procuratori in Parlamento

In un tweet, stringato e tagliente come sono spesso i tweet, il deputato di Italia Viva Enrico Costa ha scritto: “Gli ultimi 3 capi della Dna si sono candidati alle elezioni. Due nel Pd e uno, l’ultimo, nel M5S. Informazione utile per contribuire al dibattito in corso sull’ufficio colabrodo della SuperProcura”.

Le allusioni sono piuttosto evidenti. Però chiariamole ben bene. La Dna è la direzione nazionale antimafia, cioè, appunto, la cosiddetta SuperProcura. È dalla SuperProcura che sono volati via molti dossier – preparati approfittando dei poteri della Procura – nei quali erano state raccolte informazioni “sensibili” (come si dice in gergo) sulla vita anche privata di personaggi illustri e soprattutto di politici. Questi dossier – a lume di logica – erano stati concepiti per ricattare. Si ricatta in genere per ottenere dei vantaggi e delle cessioni di denaro o di potere dai ricattati. E poi…

E poi l’on. Costa fa notare che spesso i Capi della SuperProcura incriminata, in qualche modo, finiscono in Parlamento anche se privi di carriera politica. Effettivamente tutti gli ex Procuratori antimafia attualmente viventi sono riusciti ad entrare in Parlamento. È stato così con Piero Grasso, eletto senatore nel 2013 con il partito democratico e poi addirittura Presidente del Senato (e in seguito alle dimissioni di Giorgio Napolitano ha rivestito persino l’incarico di Presidente della Repubblica ad interim). È stato così anche per il suo successore Franco Roberti, eletto parlamentare europeo con il Pd. Ed è stato così per Federico Cafiero de Raho, che è un deputato in carica del Movimento Cinque Stelle.

Esiste un meccanismo di causa effetto tra la direzione della Procura nazionale antimafia e la candidatura, e poi l’elezione (garantita dai partiti), in Parlamento? E questo meccanismo è legato alle notizie di queste ore sui dossieraggi? Non possiamo saperlo. Potremmo, forse, saperlo, se qualcuno indagasse a fondo sulla vicenda. Ma è molto improbabile che ciò avvenga..

5 Agosto 2023

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