Il patto

Cosa c’è dietro l’accordo tra Italia e Turchia per la candidatura agli Europei di calcio

Una nota ufficiale della Figc ha confermato il 'patto' tra le due federazioni calcistiche. Meloni ed Erdogan ne hanno parlato in occasione del loro incontro durante il vertice Nato di Vilnius?

Sport - di Redazione Web

28 Luglio 2023 alle 13:35 - Ultimo agg. 19 Agosto 2023 alle 16:45

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Cosa c’è dietro l’accordo tra Italia e Turchia per gli Europei

Italia e Turchia hanno deciso di non sfidarsi ed hanno ufficialmente presentato una candidatura comune in vista dei prossimi Europei di calcio che si giocheranno nel 2032. A confermarlo la nota della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc): “Al termine di un complesso e fruttuoso processo di consultazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Turkish Football Federation hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla Uefa l’organizzazione congiunta di Uefa Euro 2032 – continua la notaPregresse esperienze di successo (Euro 2020, Euro 2012, Euro 2008), così come future proposte di candidatura (Regno Unito e Repubblica d’Irlanda per Euro 2028) e avvincenti progetti già assegnati (Stati Uniti d’America, Messico e Canada per Fifa World Cup 2026) dimostrano che la condivisione di eventi di tale portata rappresenta, da un lato, una via per il coinvolgimento diretto di un numero più elevato di appassionati e, dall’altro, la ricerca di una progettualità ancora più efficiente e sostenibile – conclude la Figc Qualora la Uefa accettasse la proposta presentata oggi, la selezione delle sedi ospitanti (tra quelle già ufficialmente candidate) e la definizione del match schedule del torneo, su cui le due federazioni propongono una suddivisione su base paritaria nel rispetto dell’autonomia delle reciproche competenze, sarebbero rimandate ad una successiva valutazione“.

Cosa c’è dietro l’accordo tra Italia e Turchia per gli Europei

Ora la palla è passata all’Uefa che dovrà accettare oppure no la proposta dei due paesi, unici candidati per questa competizione. Il giornalista Marco Bellinazzo ha commentato, puntando il dito contro le carenze relative alle strutture sportive italiane: “Italia e Turchia (fonte Ansa) hanno proposto alla UEFA di organizzare insieme Euro 2032. Italia e Turchia erano le uniche due candidate, per il 2028 c’è la Gran Bretagna insieme all’Irlanda. Quanto meno abbiamo evitato la sconfitta, data la situazione dei nostri stadi“. Ma cosa c’è dietro l’accordo tra ItaliaTurchia per gli Europei? Torniamo allo scorso 12 luglio. Siamo a Vilnius, capitale della Lituania. In quei giorni era in corso il vertice tra i paesi membri della Nato. Per l’occasione l’Alleanza atlantica aveva annunciato il ‘congelamento’ dell’iter d’ingresso dell’Ucraina ma confermato quello per la Svezia. Decisivo il via libera del Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Quest’ultimo ha avuto anche un incontro bilaterale con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durato circa un’ora.

L’asse Ankara – Roma al vertice Nato

Al termine del colloquio gli esponenti dei rispettivi governi avevano espresso reciproco affetto e rispetto. Insomma, i rapporti tra Roma e Ankara sono più solidi che mai. Questi i dossier più forti: i migranti, il grano ucraino, il collocamento geopolitico della Turchia rispetto agli eventi attuali (dalla guerra in Ucraina, alle tensioni in Nord Africa e Medio Oriente), la questione energetica, l’industria e la difesa (quindi la vendita di armi), il collocamento nella Nato, l’ingresso del paese turco nell’Ue (sul quale però il centrodestra nostrano ha da sempre alzato le barricate). A noi piace pensare che Meloni ed Erdogan abbiano parlato anche di calcio. Così la candidatura comune agli Europei 2032, eviterebbe uno ‘scontro’ tra i due paesi che sarebbero invece costretti a collaborare su più fronti. È evidente che la scelta è dettata da logiche politiche e convenienze economiche. Aveva dichiarato il ‘Sultano’, al termine del colloquio con la Premier italiana: “La Turchia manterrà una forte cooperazione con l’Italia, alleata della Nato. L’obiettivo è il mantenimento di una forte cooperazione tra i due Paesi, dello sviluppo delle relazioni economiche e di questioni regionali“. Questo incontro è stato il secondo tra i due leader. Il primo avvenne a novembre 2022, a margine del G20 organizzato a Bali.

28 Luglio 2023

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