La protesta

Sabato nero degli aerei, disagi e disservizi per oltre 250mila viaggiatori per lo sciopero dalle 10 alle 18

Protestano i lavoratori dell'handling, carico e scarico dei bagagli, e addetti al check-in. Ricadute su tutta la giornata. L'Enac ha diffuso l'elenco dei voli garantiti da e per l'Italia

Economia - di Redazione Web

15 Luglio 2023 alle 09:35 - Ultimo agg. 4 Marzo 2024 alle 10:04

Condividi l'articolo

Sabato nero degli aerei, disagi e disservizi per oltre 250mila viaggiatori per lo sciopero dalle 10 alle 18

Stop dalle 10:00 alle 18:00 e disagi per tutta la giornata. È il sabato nero degli aerei, tra voli cancellati e voli in ritardo per lo sciopero del personale di terra degli aeroporti. Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero. I vettori dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. La protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Uil trasporti e Ugl Trasporto Aereo. Anche 950 lavoratori dell’aeroporto Gatwick di Londra hanno annunciato quattro giorni di sciopero dal 28 luglio e altri 4 dal 4 agosto: i lavoratori della struttura chiedono aumenti salariali.

A protestare sono i dipendenti delle società di handling aeroportuale, i lavoratori delle imprese servizi aeroportuali di handling (l’insieme dei servizi svolti in aeroporto che forniscono assistenza a terra a terzi, vettori, utenti di aeroporto o in autoproduzione) e quelli del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti, il personale navigante di Vueling e quello della compagnia aerea Malta Air (4 ore, dalle 12 alle 16). Le tre sigle sindacali hanno spiegato che la protesta è stata indetta per via di “un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia”.

Per ItaliaRimborso saranno oltre 250mila i viaggiatori italiani che andranno incontro a un disservizio. Ita Airways “si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali” ma ha annunciato di aver “attivato un piano straordinario” per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni. Il “40% riuscirà a volare nella stessa giornata”. Dalle 12 alle 16 si fermeranno i piloti della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair. E dalle 10 alle 18 pure i piloti e gli assistenti di volo della compagnia Vueling. I pilotri Canadair protesteranno per otto ore, dalle 12:00 alle 20:00. WizzAir ha annunciato che la durata dei viaggi e le operazioni in aeroporto “potrebbero richiedere più tempo del previsto”, la compagnia si è detta costretta cancellare una serie di voli da e per l’Italia. Stessi disgi per Ryanair che invita gli utenti a monitorare l’app della compagnia. Stesse precauzioni raccomandate da Lufthansa.

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha spiegato di avere “già convocato un tavolo per la prossima settimana tra aziende e lavoratori” ricordando che “anche qui sono sei anni che non c’è un contratto. Stiamo recuperando anni e anni di arretrati sui contratti e sui cantieri”. L’Enac, Ente Nazionale per l’aviazione civile, ha diffuso una lista con i voli garantiti da e per l’Italia. Si tratta di collegamenti con le isole con unica frequenza giornaliera e con esclusione del traffico continentale e i voli charter da e per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero. I voli nelle cosiddette “fasce di tutela” dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00 saranno comunque effettuati.

Il Regolamento Comunitario n. 261/2004, sottolinea il Codacons, “prevede in caso di sciopero il diritto all’assistenza a tutti i passeggeri, sia per ritardo del volo, sia per l’eventuale cancellazione; la compagnia aerea è tenuta a fornire ai passeggeri pasti e bevande, sistemazione in albergo, trasferimento dall’aeroporto all’albergo; qualora il volo sia cancellato, il passeggero ha diritto alla scelta tra rimborso del prezzo del biglietto, imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea; imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente al passeggero”.

Secondo l’associazione “in caso di spese extra per spostamenti non previsti (ad esempio per raggiungere un aeroporto diverso da quello inizialmente programmato) la compagnia aerea è tenuta al rimborso; in base alle pronunce dei tribunali europei, se lo sciopero è indetto dal personale della compagnia aerea, il passeggero ha diritto ad un indennizzo compreso tra i 250 e i 600 euro a seconda della tratta, in caso di cancellazione del volo o ritardo superiore alle 3 ore” mentre “non si ha diritto alla compensazione in caso di sciopero del personale della sicurezza aeroportuale, scioperi degli addetti ai bagagli, scioperi dei controllori del traffico aereo, scioperi causati da instabilità politica”.

15 Luglio 2023

Condividi l'articolo