Il vertice Nato a Vilnius

Guerra Ucraina, scontri a Bakhmut: il luogo simbolo della resistenza potrebbe passare nuovamente a Kiev

Esteri - di Redazione Web

11 Luglio 2023 alle 09:24 - Ultimo agg. 11 Luglio 2023 alle 10:09

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Guerra Ucraina, scontri a Bakhmut: il luogo simbolo della resistenza potrebbe passare nuovamente a Kiev

Alla vigilia del vertice Nato a Vilnius, in Ucraina si continua a combattere. Gli ucraini continuano la loro avanzata concentrando azioni in punti precisi per liberare quanti più territori è possibile dai russi. Succede anche a Backhmut, luogo simbolo della resistenza che potrebbe passare ancora una volta di mano. Lo scenario descritto dal Corriere della Sera nell’avamposto è di attacchi improvvisi e letali. Tutto tace, poi all’improvviso partono gli attacchi e le infermerie da campo si riempiono all’improvviso di soldati da curare.

“Riceviamo tra i 30 e 100 feriti al giorno, la grande maggioranza colpiti da schegge di granate o mine. Noi abbiamo il campito di verificare le condizioni, stabilizzarli e mandare subito i casi gravi nei grandi ospedali nel centro e nell’Ovest del Paese”, ci dice Oleg Tokarchuk, l’ufficiale medico 47enne che opera qui da sette mesi. E presto la cittadina simbolo della lotta per il Donbass potrebbe tornare agli ucraini. I russi la occupano dal giugno 2022 quando lì arrivò parte della Wagner che fece strage. In più occasioni il suo leader ha dato per vinta quella cittadina. Ma gli ucraini lo hanno sempre smentito. Occupata infine a inizio maggio, la viceministra della Difesa a Kiev, Hanna Maliar, ha dichiarato che le truppe ucraine stanno riconquistando terreno e intrappolando i nemici.

Secondo la viceministra della difesa gli ucraini nell’ultima settimana avrebbero fatto molti passi avanti liberando una decina di chilometri quadrati a sud nel settore di Toretsk e altri quattro a nord e adesso controllerebbero le alture che dominano Bakhmut, tanto da creare difficoltà ai movimenti nemici. In tutto avrebbero liberato quasi 200 chilometri quadrati di cui la maggior parte nel settore centromeridionale di Zaporizhzhia. Ma l’azione decisiva non ci sarebbe ancora. Intanto continuano le battaglie, molto violente a distanza ravvicinata.

Il presidente americano Joe Biden incontrerà a Vilnius, al vertice Nato che inizia oggi, Volodymyr Zelensky. Prima dello sbarco in Lituania Biden aveva gelato le speranze dell’Ucraina di entrare nell’Alleanza: “Non è possibile in questo momento – aveva detto – ci trascinerebbe tutti nella guerra con la Russia”. Nel giorno dell’apertura del vertice Nato a Vilnius “ormai inimmaginabile senza l’Ucraina, sarà il 503° giorno di una guerra su vasta scala”. Così il presidente Zelensky in un messaggio: “Questo la dice lunga sulla nostra forza – continua – la forza del popolo ucraino, che, di fronte a una simile guerra, dopo tante battaglie e giorni, ha la forza senza la quale la sicurezza dell’Europa è già semplicemente impossibile da immaginare”.

Il ministero dell’Interno ucraino ha postato le foto dei danneggiamenti provocati dai detriti di droni lanciati nella notte su Kiev e distrutti dalla contraerea, come riferisce Rbc-Ukraine. Altri attacchi con artiglieria hanno riguardato la regione orientale di Dnipropetrovsk, e Odessa a sud, proprio poche ore prima dell’inizio del vertice Nato in Lituania. Non ci sono state vittime. Questa mattina è ancora in corso un’allerta aerea nelle regioni di Poltava, Kharkiv, Dnipro e Donetsk. L’Aeronautica militare ucraina ha spiegato che i russi hanno attaccato il Paese con droni Shahed-136/131: 26 su 28 sono stati distrutti.

11 Luglio 2023

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