Il giovane senza precedenti

Bagnino accoltellato sugli scogli per un lettino, fermato 16enne: “Ho fatto un guaio”

Cronaca - di Redazione Web

11 Luglio 2023 alle 10:09 - Ultimo agg. 11 Luglio 2023 alle 10:09

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Bagnino accoltellato sugli scogli per un lettino, fermato 16enne: “Ho fatto un guaio”

Sarebbe stato un ragazzino di 16 anni a impugnare il coltello e colpire il malcapitato bagnino in una domenica di sole e mare di luglio. Nessun precedente, nessuna segnalazione. Figlio di una onesta famiglia di lavoratori che con il crimine non avrebbe mai avuto nulla a che fare. Un giovanissimo che però nello zainetto per andare al mare, accanto al panino e all’asciugamano ha messo un coltello con il quale ha colpito il bagnino 41enne ben due volte riducendolo in gravi condizioni. La violenza avvenuta domenica pomeriggio sugli scogli di Marechiaro a Posillipo, man mano che si delinea, assume sempre più i contorni assurdi.

In poche ore gli investigatori avrebbero individuato il ragazzo che ha sferrato i colpi e l’amico che era con lui grazie ai filmati delle videocamere di sorveglianza. Poche ore dopo, lunedì verso ora di pranzo, il giovane, convinto dai suoi genitori, si sarebbe presentato in Questura per confessare tutto accompagnato dalla mamma e da un avvocato. Ora dovrà rispondere di accuse gravissime: tentato omicidio e porto di armi. Il Mattino ha ricostruito la vicenda. Tutto sarebbe iniziato per una lite: il bagnino intorno alle 17 stava mettendo in ordine i lettini su una pedana in legno. I due ragazzini forse volevano usare uno dei lettini senza averne alcun diritto. E così è scoppiato il diverbio culminato con due coltellate. Una violenza incredibile per un rimprovero.

Il 41enne è stato portato d’emergenza all’Ospedale Fatebenefratelli dove è stato ricoverato ma è in prognosi riservata. Non ha ancora avuto al forza di poter raccontare la sua versione dei fatti, non sarebbe più in pericolo di vita ma resta grave. Il 16enne, intanto, è stato trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Agli investigatori ha raccontato quanto accaduto nell’incredulità generale. Perché un ragazzino di 16 anni decide di andare al mare la domenica e portare con se un coltello? Da quanto emerso a questa domanda, il giovane dal volto pulito, nessun tatuaggio, e dalla buona proprietà di linguaggio, non avrebbe avuto una spiegazione plausibile, nemmeno davanti alla disperazione della madre disperata da tutta quella violenza immotivata. “Ho fatto una cavolata, solo ora capisco quello che ho combinato…”, avrebbe detto durante l’interrogatorio in Questura.

11 Luglio 2023

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