Barconi partiti dal Senegal

Trecento migranti dispersi da giorni al largo della Canarie, si teme l’ennesima strage

Esteri - di Carmine Di Niro

10 Luglio 2023 alle 11:34

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Trecento migranti dispersi da giorni al largo della Canarie, si teme l’ennesima strage

Il rischio, drammaticamente concreto, è di trovarsi di fronte all’ennesima strage di migranti. Questa volta però lo scenario non il Mediterraneo tristemente diventato il “cimitero” d’Europa: soccorritori spagnoli da ore sono impegnati nelle ricerche di tre imbarcazioni con a bordo almeno 300 persone, partite dal Senegal e disperse al largo delle isole Canarie, vicino la costa occidentale dell’Africa.

La ong spagnola Caminando Fronteras ha sottolineato che un primo grande peschereccio con a bordo circa 200 persone è salpato da Kafountine, una città costiera nel sud del Senegal che dista circa 1.700 km (1.057 miglia) da Tenerife: a bordo, spiegano dallo stesso gruppo, vi sono molti bambini.

Altre due imbarcazioni simili, con a bordo circa 60 migranti a testa, sono disperse nella stessa area. Helena Maleno, della ong spagnola, ha riferito all’agenzia Reuters che due barconi era salpati più di quindici giorni fa dal Senegal, un terzo invece il 27 giugno: tutti erano diretti alle Canarie, territorio spagnolo e dunque porta d’accesso all’Europa.

La notizia arriva poche settimane dopo che l’Europa ha vissuto uno dei suoi peggiori naufragi di migranti nel Mediterraneo, quello del peschereccio affondato al largo della costa greca: le vittime accertate sono almeno 78, ma le Nazioni Unite hanno riferito che fino a 500 sono ancora disperse.

La rotta migratoria tra i paesi dell’Africa occidentale e la Spagna è considerata tra le più pericolose al mondo: ogni anno viene tentata da migliaia di persone, molte muoiono nel tentativo di raggiungere l’Europa. Soltanto lo scorso anno almeno 559 persone migranti, tra cui 22 bambini, sono morte cercando di raggiungere le Canarie.

(in aggiornamento)

10 Luglio 2023

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