Il ministro e il ddl Giustizia

Nordio: “Spero nessuna guerra con i magistrati, la Costituzione è chiara sulle intercettazioni”

"Non ho mai legittimato gli evasori fiscali, il nostro sistema tributario è impazzito". E sulle intercettazioni: "La segretezza è l’altra faccia della libertà, il voto è segreto proprio perché dev’essere libero"

News - di Antonio Lamorte

22 Giugno 2023 alle 16:29

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Nordio: “Spero nessuna guerra con i magistrati, la Costituzione è chiara sulle intercettazioni”

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio si augura di non aver aperto un fronte di conflitto con i magistrati. “Penso e spero proprio di no. I miei propositi li esprimo e li scrivo da 25 anni, e derivano proprio dal desiderio di avere una giustizia più efficiente e dal grande rispetto per la magistratura, di cui mi sento ancora di far parte”. Il ministro aveva parlato di interferenze dopo i commenti dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) sul ddl Giustizia del governo che propone l’abolizione del reato di abuso d’ufficio, una riforma delle intercettazioni e delle misure cautelari con la creazione di un organo collegiale. Nordio ha parlato delle polemiche e della sua iniziativa legislativa in una lunga intervista a Il Corriere della Sera.

Ha parlato di “modo e modo di dissentire”, di “termini molto forti ancora prima che il testo fosse noto”, ha chiesto di abbassare i toni. Ha annunciato una futura riforma del codice di procedura penale sull’informazione di garanzia. Per quanto riguarda l’abuso d’ufficio: “Tutti i sindaci e gli assessori ne sono oppressi, senza aver fatto nulla di male; perché il cittadino è la vittima finale di questa amministrazione difensiva che non dà risposte in tempi rapidi; e perché se su 5.000 processi arrivano solo 9 condanne, tra l’altro per reati connessi, significa che la norma, dopo venti anni di cambiamenti, è un fallimento“.

Nessun timore di censure da parte dell’Unione Europea. L’intero complesso dei reati contro la pubblica amministrazione crede “debba essere rivisitato. Lo abbiamo già fatto con il traffico di influenze, adeguando meglio la fattispecie ai principi di tassatività, specificità e chiarezza. Attualmente è così evanescente da essere inapplicabile”. Così come “l’intero sistema della carcerazione preventiva andrà rimodulato”.

Punto centrale del ddl, le intercettazioni: si potranno intercettare soltanto gli stralci presenti in un provvedimento del giudice “perché l’articolo 15 della Costituzione è tassativo sulla segretezza delle comunicazioni, che eccezionalmente può essere limitata da un provvedimento motivato del giudice. Quel che resta fuori è pettegolezzo, ed è un oltraggio alla stessa Costituzione. Mi stupisce che tanti che la definiscono la più bella del mondo dimentichino questo principio. La segretezza è l’altra faccia della libertà, il voto è segreto proprio perché dev’essere libero“.

Nordio ha rispedito al mittente le accuse di aver legittimato l’evasione fiscale in un discorso alla Luiss. ” Il discorso, pur fatto a braccio, è registrato: dico che il nostro sistema tributario è così impazzito che anche l’imprenditore più onesto che paghi tutte le tasse è sempre esposto ad indagini. È questo sistema che favorisce gli evasori, non chi come me lo denuncia. L’evasione si combatte con una semplificazione normativa e un rapporto più certo e leale tra Stato e contribuente”.

22 Giugno 2023

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