Bruce Springsteen confermato il concerto a Ferrara, scoppia la polemica: “Non c’è rispetto”

Cronaca - di Rossella Grasso - 18 Maggio 2023

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Bruce Springsteen confermato il concerto a Ferrara, scoppia la polemica: “Non c’è rispetto”

Sono attese circa 50mila persone per il concerto di Bruce Springsteen and E Street Band programmato per questa sera al Parco Urbano “Bassani” di Ferrara. Per il momento resta confermato e diverse migliaia di fan sono già a ridosso dei cancelli aspettando il Boss. Ferrara non si trova in zona rossa e per ora il meteo sembra clemente. Già ieri la commissione prefettizia incaricata di verificare le misure di sicurezza attivate nell’area aveva espresso già parere positivo. Sono attesi in tarda mattinata altre verifiche ma il concertone tanto atteso sembra essere confermato. Ma intanto da due giorni spopolano le polemiche sui social: “Fermate il live di Springsteen, serve rispetto”, scrive qualche utente.

Le drammatiche immagini dell’alluvione in Emilia Romagna hanno colpito anche i fan che hanno acquistato il biglietto da oltre 1 anno. Il concerto è andato sold out già mesi fa e c’è grande attesa. Ma il popolo dei fan del boss si dividono tra chi vorrebbe che fosse annullato e chi invece non vede l’ora di vederlo su palco. C’è chi parla di “rispetto” e “solidarietà” per le vittime e chi di “problemi logistici” nel raggiungere Ferrara. Intanto Springsteen è atterrato ieri a Bologna e ha salutato i fan. Poi in mattinata dovrebbe arrivare a Ferrara.

Nelle stesse ore la prima gara della stagione di Formula 1 in Europa, in programma domenica a Imola sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari, è stata cancellata a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. “Non si corre”, l’annuncio della F1, la societa’ che detiene i diritti del Mondiale. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, aveva sollecitato: “Dedichiamoci ai soccorsi”. Il promoter del Mondiale, in una nota, ha parlato di “decisione responsabile, vista la situazione in vari centri della regione. Non sarebbe giusto aumentare la pressione sulle autorità locali e su quanti sono impegnati sul terreno in un momento così difficile”.

“Adoro Bruce Springsteen ma davanti ai morti e ai paesi sommersi nel fango il concerto di Ferrara stona. Una volta si andava a spalare e aiutare chi era sommerso nel fango non a cantare e ballare spensierati nella stessa zona”, scrive su Twitter un utente. Tenere il concerto “è assurdo, imbarazzante. Capisco un sacco di motivazioni ma la decisione di confermarlo è sbagliata”, è la riflessione di un altro utente. “Arriveranno a Ferrara 50mila persone per il concerto di Bruce Springsteen ..in una regione martoriata.. Mi chiedo con quale spirito canteranno a squarciagola mentre a pochi km persone hanno perso tutto… io non capisco più come vada il mondo rimandarlo no?”, si chiede qualcuno. E c’è chi va giù duro chiedendo “rispetto per le vittime”. Qualcuno chiama in causa anche il ministro dell’Interno: “Piantedosi che usa il pugno di ferro con i ragazzi di un rave ma che oggi non fa annullare il concerto del Boss nonostante i morti a pochi km, le autostrade bloccate, i treni in difficoltà, la protezione civile impegnata nell’emergenza”.

“Ho il biglietto comprato un anno fa e quindi sarò al concerto di Springsteen a Ferrara. Non rimandato a discapito della tragedia che tutta la Regione sta vivendo e nessuna parola da parte dell’organizzazione sui morti e sui danni alle popolazioni. Siamo dei mostri”, scrive un’utente. Tra le critiche c’è chi invoca i problemi di viabilità per le strade chiuse e i rischi di muoversi in tanti per la regione martoriata dal maltempo. C’è anche chi parla dello spreco di forze dell’ordine e sanitarie che potrebbero essere dispiegate per fronteggiare l’emergenza. C’è anche chi ha il biglietto ma ha deciso di rinunciare al concerto. Molti di questi lo hanno rimesso in vendita online. “Ma Ferrara non è zona rossa”, dice Claudio Trotta, capo della Barley Arts e storico promoter di Bruce Springsteen per l’Italia. “Le scuole non sono state chiuse e per il meteo si prevede miglioramento. Lavoriamo per una giornata memorabile”. Resta l’incognita viabilità, con il nodo A14, chiuso a tratti: “E comunque c’è sempre l’Adriatica aperta”, osserva Trotta. Se nulla lo bloccherà, il concerto inizierà alle 19.30. Bisognerà attendere dunque l’ultimo via libera dopo le verifiche.

18 Maggio 2023

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