La classifica di TasteAtlas
La classifica delle città del mondo in cui si mangia il miglior cibo locale: dominano le italiane, al top Firenze e Roma
Curiosità - di Redazione

Città magnifiche, dalla storia millenaria e dalle bellezze artistiche inimitabili. Ma Firenze, Roma e Napoli sono baciate anche da un altro pregio: sono tre delle quattro città in cui si mangia meglio al mondo. A dirlo è TasteAtlas, portale online internazionale che si occupa di viaggi e cibo, raccogliendo recensioni di critici alimentari e articoli di ricerca su ingredienti e piatti popolari in tutto il mondo.
Dopo aver fatto fare il giro dei social alla sua classifica sui migliori formaggi, anche in quel caso premiando quelli italiani, questa volta TasteAtlas premia direttamente le nostre città: Firenze è “medaglia d’oro” per il suo cibo tradizionale, davanti a Roma e a Lima, capitale del Perù, che precede al quarto posto Napoli.
La classifica, che si basa su gusti e pareri dei turisti intervistati dagli analisti del portale, si focalizza sul rapporto tra cibo locale, offerta ristorativa e ovviamente sul gradimento dei clienti. Non è dunque una classifica che premia la città in cui si mangia meglio in assoluto, ma dove un turista/cliente può assaggiare il miglior cibo tradizionale.
Firenze viene premiata col primo posto perché la sua scena gastronomica “è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un’enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare. La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e l’attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità”.
Nel capoluogo toscano possono essere trovati grandi piatti della tradizione locale, dalla schiacciata alla bistecca alla fiorentina, dal lampredotto alla ribollita, fino a pappardelle al cinghiale e trippa alla fiorentina. Se si preferisce invece la pasta per Taste Atlas la tappa obbligatoria è a Roma: nella capitale c’è un lungo elenco di trattorie dove poter gustare pasta alla carbonara, la cacio e pepe o le penne all’arrabbiata.
Guardando alla classifica, tra le prime cinquanta troviamo piazzate un numero impressionante di città italiane: al decimo e undicesimo posto rispettivamente Milano e Venezia, al 22esimo Genova, al 28esimo Bologna, al 31esimo Torino, al 42esimo e 43esimo Taormina e Palermo.
L’Italia per numero di località in classifica è seconda solo agli Stati Uniti, di dimensioni ed estensione però ben differenti.