Musica

È morto Jimmy Cliff: addio alla leggenda del reggae, portò la musica giamaicana nel mondo con Bob Marley

Aveva 81 anni. All'esposizione universale di NY fu notato dalla Island Records che divenne anche l'etichetta di Bob Marley. Sua la colonna sonora del cult "Più duro è, più forte cade"

Cultura - di Redazione Web

24 Novembre 2025 alle 16:47

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FILE – Jamaican musician, singer and actor Jimmy Cliff performs during the Timbre Rock and Roots concert on Friday March 22, 2013 in Singapore. (AP Photo/Wong Maye-E, File)
FILE – Jamaican musician, singer and actor Jimmy Cliff performs during the Timbre Rock and Roots concert on Friday March 22, 2013 in Singapore. (AP Photo/Wong Maye-E, File)

Già in vita era diventato una leggenda della musica. E del reggae, in particolare, il genere cui Jimmy Cliff si era dedicato diventane un’icona del suo Paese d’origine a livello mondiale. A dare l’annuncio del decesso la moglie Latifa Chambers in un messaggio su Instagram. Cliff aveva 81 anni, giamaicano. Aveva continuato a esibirsi dal vivo sui palchi di mezzo mondo fino ad appena due anni fa.

“È con profonda tristezza che vi annuncio che mio marito, Jimmy Cliff, è mancato a causa di una crisi epilettica seguita da polmonite. A tutti i suoi fan in tutto il mondo dico: sappiate che il vostro sostegno è stato la sua forza per tutta la sua carriera. Jimmy, tesoro mio, che tu possa riposare in pace. Seguirò i tuoi desideri”, la nota di annuncio della moglie firmata anche dai figli Lilty e Aken.

Era nato James Chambers, ottavo di nove figli, cresciuto in condizioni di povertà. Crebbe cantando nella chiesa locale e a 14 anni si trasferì a Kingston. Ha contribuito a partire dagli anni Sessanta a rendere il reggae un genere ascoltato in tutto il mondo. Quegli anni furono un momento di vera e propria esplosione del genere, in particolare grazie a Bob Marley ma anche ad altri protagonisti come Peter Tosh, Dennis Brown e Cliff, appunto.

Cliff venne anche scelto nel ’64 per rappresentare la Giamaica all’Esposizione Universale di New York. Fu in quell’occasione che attirò l’attenzione dell’Island Records, l’etichetta discografica britannica che avrebbe ospitato anche Bob Marley. Già con il primo album Hard Road to Travel, pubblicato nel 1968, conquistò critica e pubblico. Il singolo Wonderful World, Beautiful People scalò le classifiche inglesi.

Hurricane Hattie – il suo primo successo nazionale prodotto da Leslie Kong, Wonderful World, Beautiful People, Vietnam – definita da Bob Dylan la miglior canzone di protesta mai ascoltata, You Can Get It If You Really Want, alcuni dei titoli che lo hanno reso una leggenda vivente. Cliff aveva realizzato anche la colonna sonora di Più duro è, più forte cade, diretto da Perry Henzell che ebbe un buon successo a livello mondiale e che resta tra i più popolare a esser stato prodotto in Giamaica.

Il film divenne un cult mondiale, uscì nel 1972 ed ebbe un ruolo nella diffusione mondiale del genere. “La porta che si aprì sul mondo – osservò Cliff – mostrò da dove veniva davvero questa musica”. Cliff viaggiò anche in Africa, si avvicinò all’Islam e partecipò a progetti come Power & the Glory dei Kool & The Gang. Ha vinto un Grammy con l’album Cliff Hanger ed è insignito dallo stato giamaicano dell’Order of Merit, una delle più alte onorificenze di Kingston. È stato anche introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2010.

24 Novembre 2025

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