Il voto

Elezioni comunali 2025, i risultati: Genova e Ravenna al primo turno al centrosinistra, Taranto e Matera al ballottaggio

Politica - di Redazione

26 Maggio 2025 alle 15:23

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Silvia Salis e Alessandro Barattoni
Silvia Salis e Alessandro Barattoni

Seggi chiusi alle 15 nei 126 Comuni andati al voto domenica 25 e lunedì 26 maggio per questa tornata delle elezioni amministrative. L’attenzione era massima per i quattro capoluoghi al voto: Genova, Ravenna, Taranto e Matera.

Un voto contraddistinto per l’ennesima volta col problema dell’affluenza. In questa tornata si è attestata al 56,29% , in leggera flessione rispetto alla volta precedente, quando a votare andò il 56,32% degli aventi diritto. La regione in cui si è andato maggiormente alle urne è stata l’Umbria con il 64,30%. Quella in cui si è votato di meno è stata l’Emilia Romagna con il 50,25%.

Le proiezioni

Genova

Per la seconda proiezione Opinio per Rai su una copertura del campione del 23 per cento, Silvia Salis, candidata sindaca di Genova del “campo larghissimo” avrebbe ottenuto il 53,5 per cento dei voti. Pietro Piciocchi, candidato sostenuto dal centrodestra, avrebbe ottenuto il 41,4 per cento dei voti. Mattia Cruccioli, candidato con la propria lista civica, si fermerebbe al 2 per cento. Un risultato che porterebbe Salis ad essere eletta al primo turno.

Matera

Con una copertura del campione del 16per cento, stando alla seconda proiezione Opinio per Rai a Matera è avanti Antonio Cifarelli, sostenuto da una serie di liste civiche di centrosinistra, col 43,1 per cento. Non lontano Antonio Nicoletti, appoggiato da sei liste fra cui Fratelli d’Italia e Forza Italia, che si fermerebbe al 38,4 per cento per cento mentre Domenico Bennardi, che corre col Movimento 5 stelle, avrebbe ottenuto il 7,3 per cento dei voti. Con questo risultato si andrebbe al ballottaggio previsto l’8 e 9 giugno.

Taranto

A Taranto le seconde proiezioni, basate su una copertura del 22 per cento dei voti, confermano il vantaggio di Pietro Bitetti, candidato del centrosinistra, col 36,8 per cento dei voti. Francesco Tacente, candidato sostenuto da liste civiche fra cui una in cui sono confluiti i voti della Lega, avrebbe ottenuto fra il 27,5 per cento. Luca Lazzaro, candidato sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi moderati, si fermerebbe invece il 19,7 per cento per cento. Il 10,9 per cento è quanto raccolto dalla candidata del Movimento 5 stelle Annagrazia Angolano. Risultato che, come a Matera, spingerebbe il Comune al ballottaggio causa un primo turno di grosse spaccature all’interno delle due coalizioni.

Ravenna

Le proiezioni Opinio con copertura del 5 per cento confermano l’ampia vittoria del centrosinistra a Ravenna. Il candidato sindaco Alesssandro Barattoni è in vantaggio col 56,6%, contro il 25,1 per cento del candidato del centrodestra Nicola Grandi. Il candidato sindaco della Lega Alvaro Ancisi si fermerebbe al 7,9%, seguito dalla candidata civica Veronica Verlicchi.

Gli Exit Poll

In attesa dei risultati derivanti dallo spoglio dei voti, a urne chiuse sono stati pubblicati i primi exit poll elaborato dal Consorzio Opinio Italia per la Rai.

Genova

La candidata sindaca di Genova per il campo progressista Silvia Salis è in vantaggio tra il 51 e il 55% dei voti sul candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi tra il 38 e il 42%. Al terzo posto i candidati sindaco Antonella Marras (Sinistra Alternativa) e Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) entrambi tra l’uno e il 3%.

Il “campo larghissimo” a sostegno dell’ex atleta olimpionica e dirigente del Coni ha ottenuto i risultati sperati, riportando a sinistra la città di Genova dopo otto anni, col doppio mandato dal 2017 del centrodestra di Marco Bucci (Pietro Piciocchi era il suo vicesindaco), poi “traslocato” alla guida della Regione.

Ravenna

Anche Ravenna vede avanti il centrosinistra con un largo vantaggio e senza la necessità dunque di passare dal ballottaggio. Secondo gli exit poll Opinio il candidato del centrosinistra Alessandro Barattoni avrebbe infatti una percentuale compresa fra il 57 e il 61%. Il candidato di Fratelli d’Italia e Forza Italia Nicola Grandi fra il 24 e il 28 per cento, Alvaro Ancisi della Lega fra il 5 e il 7 per cento. Fino allo scorso anno Ravenna era guidata dal sindaco Michele de Pascale, esponente del Partito Democratico e ora presidente della regione Emilia-Romagna dopo la vittoria alle elezioni regionali.

Matera

Si andrebbe invece al secondo turno, previsto l’8 e il 9 giugno, a Matera. Nella “Città dei Sassi” è avanti Roberto Cifarelli del centrosinistra, con una forbice tra il 40,5 e il 44,5%: a seguire il candidato sindaco del centrodestra Antonio Nicoletti (35-39%), poi Domenico Bennardi (M5S) tra il 7,5 e il 9,5% e Vincenzo Santochirico (Progetto Comune) tra il 6,6% e l’8,5%.

Taranto

Altro giro alle urne anche a Taranto, dove il candidato del centrosinistra Piero Bitetti, stando al primo exit poll elaborato da Opinio per Rai avrebbe ottenuto fra il 37,5 e il 41,5 per cento dei voti. Francesco Tacente, candidato sostenuto da sei liste civiche fra cui una in cui sono confluiti i voti della Lega, avrebbe ottenuto fra il 21,5 e il 25,5 per cento. Luca Lazzaro, candidato sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi moderati si fermerebbe invece fra il 18,5 e il 22,5 per cento. Fra il 8,5 e il 12,5 per cento per la candidata del Movimento 5 Stelle, Annagrazia Angolano.

Il voto di Taranto sembra risentire delle divisioni all’interno dei due schieramenti: nella città pugliese il “campo progressista” è orfano del Movimento 5 Stelle, ma è destra è andata in scena la spaccatura tra i partiti di governo, con la Lega che di fatto ha supportato il candidato “civico” Francesco Tacente.

di: Redazione - 26 Maggio 2025

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