Sinner ha pensato di lasciare il tennis: “Ho costruito la mia bolla, sempre saputo di essere innocente”

Jannik Sinner ha pensato di smettere. Lo ha rivelato il numero 1 al mondo del tennis mondiale in un’intervista esclusiva al TG1, rilasciata al direttore Gian Marco Chiocci, alla vigilia del suo ritorno in campo per gli Internazionali di Roma dopo la squalifica di tre mesi per il caso clostebol. “In Australia non mi sentivo più a mio agio”, e comunque ha vinto l’Open per il secondo anno consecutivo. “Ognuno è libero di dire quello che vuole. Se qualcuno mi ha attaccato, va bene. Per me l’importante è essere a posto con me stesso: ho sempre saputo di essere innocente”. Ha rigettato ogni accusa di disparità di trattamento nel dialogo in cui è apparso sereno e sorridente.

A 23 anni, è diventato nel giugno del 2024 il tennista numero 1 al mondo. Ha concordato una squalifica di tre mesi dopo esser risultato positivo a una sostanza vietata. La WADA, l’Agenzia Mondiale Antidoping, ha comunicato la squalifica lo scorso febbraio. A marzo 2024 era risultato positivo in due controlli antidoping al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato che però aveva assunto in maniera involontaria tramite la contaminazione attraverso un suo fisioterapista, Giacomo Naldi. Per il Tribunale Arbitrale Internazionale dello Sport (TAS) tuttavia un atleta è responsabile della negligenza del suo staff.

“In quel momento lì (alla scoperta del caso clostebol, ndr) non ho proprio capito perché non sapevo nulla, mi hanno dovuto spiegare un po’ tutto. Da quel momento lì ho accettato, perché più di accettare non puoi fare, è andata com’è andata. Abbiamo saputo subito da dove arrivava questa contaminazione però ho fatto proprio fatica ad accettare questi tre mesi perché nella mia testa mi dicevo che non avevo fatto proprio niente. Invece poi abbiamo parlato con il mio avvocato in modo molto concreto di quello che poteva succedere nel peggiore dei casi e abbiamo deciso. Abbiamo vissuto un anno intero di difficoltà”.

Sinner ha continuato a giocare, anche se ha ammesso che in campo non si sentiva bene. “Questo divertimento giorno per giorno è andato un po’ via. La fortuna è stata avere intorno a me persone che mi hanno creduto e aiutato, parlo del mio team e nella mia famiglia, ho costruito la mia bolla in cui nessun altro entrava. Ho potuto prepararmi bene per il Grande Slam. È andato tutto bene anche se non mi sono sentito troppo bene”. Alla fine ha deciso di patteggiare un accordo.

Sinner ha raccontato che l’emozione più grande è stata proprio “quando ho saputo di essere numero al mondo, è stata una sensazione incredibile, perché non è solamente un risultato, ma è il risultato di un anno intero. Un altro momento pazzesco, da italiano, è quando entri al Centrale a Roma, o a Torino. Non sembra neanche di stare in un campo da tennis, sembra uno stadio di calcio, è pazzesco, una sensazione che è molto difficile da raccontare”.

Impazza di nuovo il gossip su quello che è il personaggio dello sport italiano: dopo la rottura con la russa Anna Kalinskaya, il tennista avrebbe cominciato a frequentare Lara Leito, modella russa che ha assistito agli allenamenti del numero 1 al mondo a Montecarlo, dove ha cominciato a preparare il suo rientro in campo. Sarebbero stati visti al ristorante insieme e uscire insieme. Leito ha 31 anni, vive a Montecarlo. In passato ha avuto una relazione con gli attori Adrien Brody e Olivier Martinez.