Ucraina, le proposte degli USA per un cessate il fuoco con la Russia: Crimea, Zaporizhzhia, NATO

Crimea, Zaporizhzhia, NATO. Questi i punti per un accordo di pace presentati dagli Stati Uniti in un documento riservato per mettere fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Condizioni che arrivano alla fine del cessate il fuoco proclamato dal Presidente Vladimir Putin, violato dalla stessa Mosca in diversi attacchi in Ucraina. Attacchi che hanno colpito soprattutto a Sumy e nel Donetsk. Le proposte dovrebbero essere discusse in un incontro a Londra questa settimana.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Washington avrebbe avanzato a Kiev una serie di idee dell’amministrazione Trump per arrivare a un accordo e mettere fine alla guerra in Ucraina. Una delle condizioni al vaglio degli Stati Uniti sarebbe l’assegnazione di uno status neutrale ai territori intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove si trova il più grande impianto di produzione di energia nucleare d’Europa, dalla fine di febbraio 2022 sotto il controllo delle forze russe.

“L’Ucraina non discute la questione dell’integrità territoriale con i suoi partner nei negoziati per la fine della guerra. Questo è contrario alla Costituzione”, ha dichiarato Serhiy Leshchenko, consigliere del capo dell’Ufficio presidenziale, secondo quanto riportato da RBC-Ukraine. “Tutti i negoziatori che partecipano alle riunioni in Arabia Saudita o in Francia dicono chiaramente che la questione dell’integrità territoriale dell’Ucraina non viene discussa affatto. E persino la Costituzione ucraina contiene molti divieti e restrizioni, il panorama mediatico ne è pieno”. Non è chiaro poi come gli Stati Uniti potrebbero garantire ed esercitare un controllo sui territori e sull’impianto.

Altre condizioni sarebbero il potenziale riconoscimento da parte di Washington dell’annessione della penisola di Crimea, occupata militarmente da Mosca nel 2014, e l’esclusione di Kiev dalla NATO. Kiev ha sempre rifiutato anche di riconoscere l’annessione della Crimea mente il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Mark Rutte, ha più volte delineato come “irreversibile” il processo di adesione. Le proposte sarebbero state delineate in un documento riservato presentato giovedì scorso a Parigi da alti funzionari americani alle controparti ucraine e condiviso anche con alcuni funzionari europei. La notizia è stata riportata anche dalla Tass.